Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di protesta inviataci da una lettrice amareggiata per quanto accadutole in questi ultimi giorni all'ospedale S. Croce di Castelnuovo Garfagnana:
Con la presente voglio segnalare forse l’ennesimo episodio di burocrazia “malata” a cui ho dovuto assistere accompagnando mia madre, una signora anziana di circa 94 anni, all’ospedale di Castelnuovo di Garfagnana nel giorno martedì 11/06/2024 per una sospetta frattura ad un polso. Quello che mi sento di sottolineare è che l’episodio non si è verificato al Pronto Soccorso, dove anzi è stata accolta con tanta gentilezza e professionalità e dal quale siamo usciti dopo circa 10 minuti. Ci è stato detto di andare in radiologia, ma prima dovevamo passare dalla sala gessi dell’ortopedia per avere un foglio, che ci avrebbe consentito di recarci a fare la radiografia…
Sembra che senza questo foglio non potevamo fare esame, ancora una volta la burocrazia la fa da padrone! Ora io mi chiedo se è più importante avere un foglio invece di verificare che mia madre avesse effettivamente una frattura in atto.
Non sono indignata con il personale che ho trovato accogliente e decisamente competente e che purtroppo deve seguire le assurde regole!
Mi rifiuto di dover accettare dette regole che non fanno altro che esasperare gli animi sia dei pazienti che dei familiari che li accompagnano, sottolineando che le informazioni che vengono date non fanno altro che creare confusione in chi le riceve.
Voglio anche mettere in evidenza le difficoltà che una persona anziana si trova ad affrontare a causa di tutta questa burocrazia, soprattutto se non ha familiari che li possono accompagnare e rassicurare.