Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Tiziano Innocenti, noto commerciante di Castelnuovo, in merito all'ordinanza del sindaco sull'obbligo green pass nel centro storico per la vigilia di Natale nel capoluogo:
"Arrivano le feste e Castelnuovo, come tutti gli anni, si organizza per la vigilia di Natale che da noi porta sempre tantissima gente. Tutti contenti perché questa massa di giovani festosi ed allegri è vero che magari hanno un tasso alcolico alticcio, ma è soprattutto un beneficio per tanti commercianti del paese, me compreso. Eppure c’è chi vuole mettere i bastoni tra le ruote di questi giovani che vogliono solo divertirsi e … spendere! Il Governo Draghi ogni settimana tira fuori un decreto nuovo, peggio di come faceva Conte che, almeno, si chiamava come il famoso ex allenatore dell’Inter! Vogliono fare vaccinare tutti dicendo che il vaccino salva: a me pare che i casi di covid siano aumentati, uguale all’anno scorso, eppure hanno quasi tutti il vaccino e il green pass! Quindi a cosa è servito il vostro famoso green pass? I sapienti dicono che serve ad evitare che i positivi finiscano in ospedale: è vero, sono calati i ricoverati ma solo perché si ammalano quelli giovani e quindi il covid su di loro non ha conseguenze.
Green pass anticostituzionale, inoltre. Sono in contatto con alcuni famosi e importanti avvocati e medici, e tutti mi danno ragione. Qui si va contro la libertà personale e si violano gli articoli della Costituzione! Inoltre non si permette alla gente di girare liberamente e alle attività di lavorare come potrebbero fare! Noi siamo chiamati “no vax”? E allora voi siete dei “no cax”! Mi sembra sia diventato quel giochino che facevamo da bambini a darci i nomignoli.
Che dire poi di Castelnuovo? Si seguono le leggi nazionali, il comune non ha il coraggio di ragionare con la propria testa! Cosa fanno in quegli uffici? Per tanto tempo nemmeno ci potevi entrare, chi me lo dice che non fossero tutti a scaldare le sedie? Ma loro sono sapienti e hanno studiato, non come me che ho la sesta elementare … ma sappiate, che io mi informo e studio ma non sui libri, ma nella vita!"