Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Francolino Bondi, presidente de consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana, in ricordo dell'assessore al sociale del comune di Pisa, Gianna Gambaccini:
"Gli innumerevoli messaggi di cordoglio, le espressioni di stima, rispetto e gratitudine il dolore di una città intera riscontrate nei vari mezzi di comunicazione sono l’incontrovertibile spontanea dimostrazione di quanto Gianna Gambaccini fosse conosciuta e autenticamente apprezzata nella duplice veste di medico e di assessore al sociale del comune di Pisa. Un apprezzamento per la sua competenza, il suo impegno, la sua attenzione ai problemi della gente, delle famiglie partendo dai più bisognosi senza distinzione di parte come chi amministra dovrebbe abitualmente fare ma che purtroppo non sempre accade. Ho avuto la fortuna di conoscere la dottoressa Gambaccini alcuni anni addietro in occasione di una manifestazione pubblica in provincia di Pisa. La circostanza volle che ci ritrovassimo a fianco per tutta la durata della cerimonia scambiandoci idee, impressioni e considerazioni varie circa le nostre esperienze politiche e amministrative. Non mi ci volle molto a intuire e a comprendere che la dottoressa Gambaccini era una donna di qualità, un amministratore serio e competente che intendeva svolgere il suo importante ruolo con grande impegno e determinazione uniti ad equità e profonda sensibilità umana. Ci lasciammo con l’intento di rivederci e risentirci tenendoci nel frattempo al corrente sull’andamento delle nostre attività comunali. Ci siamo rivisti di persona solo due volte ma al contrario la nostra corrispondenza anche sui social è stata assai intensa. Essendo io vecchio e lei giovane, Gianna aveva nei miei confronti un gentile amichevole rispetto e non mancava mai di dirmi la sua gioia ogni qualvolta mi complimentavo con lei per le sue iniziative ed i risultati ottenuti e per tutte le volte che mi permettevo di spronarla ed incitarla ad andare avanti con le sue idee e i suoi programmi.
Oggi dobbiamo invece fare i conti con una tragica tremenda realtà. Una vita spezzata, un fruttuoso percorso bruscamente interrotto, una famiglia, una intera città in lutto. La figura e la scomparsa di Gianna mi rimanda di getto ad un’altra grande figura di donna, di politico e di amministratore della cosa pubblica. Mi rimanda a Jole Santelli presidente della Regione Calabria scomparsa nella notte del 15 ottobre del 2020, improvvisamente, dopo aver combattuto anche lei con forza, in silenzio il male terribile che l’aveva colpita e dopo aver dedicato tutto il suo tempo, fino all’ultimo istante di vita, alla sua terra e alla sua gente. Una donna forte e dolce come lo è stata la nostra Gianna che al suo relativamente breve ma intenso passaggio ha lasciato nel cuore della sua famiglia, degli amici e della città di Pisa una traccia indelebile del suo lavoro e della sua dedizione alla professione di medico ed al bene comune. Sono sicuro che Pisa non disperderà la sua eredità e saprà metterla a frutto sia nel presente che nel futuro. Ciao cara Gianna veglia sulla tua città, continua a volerle bene. Noi continueremo a volertene e mai ti dimenticheremo. Non è una promessa è un giuramento".