Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Tiziano Innocenti, noto commerciante di Castelnuovo di Garfagnana, in merito all'incarico di vice-sindaco di Coreglia Antelminelli affidato, dal sindaco Marco Remaschi, al capogruppo di opposizione Giorgio Daniele:
"Buon giorno mi chiamo Tiziano Innocenti, mi conoscete ormai! Sono di Castelnuovo, vi sembrerà strano quindi che mi stia occupando di un atto accaduto in un altro comune, quello di Coreglia.
Attraverso il vostro giornale, diversi giorni fa, ho appreso con grande sorpresa dell’avvicendamento a vice sindaco di Coreglia dell’assessora Sabrina Santi, sostituita con Giorgio Daniele. Sono rimasto anche male perché, proprio pochi giorni prima, avevo avuto modo di conoscere la signora in occasione del raduno di auto d’epoca e Ferrari di domenica 8 agosto. Si tratta di un evento che organizzo tutti gli anni per ricordare la mia compianta moglie Renata e, stavolta, avevo deciso di organizzarlo a Coreglia. Non conoscevo nessuno in quel comune ma ho trovato grande accoglienza, disponibilità e competenza nella signora Santi e negli altri impiegati, oltre che delle bravissime vigilesse. E’ stato un giorno fantastico, e ci siamo promessi di tornare a Coreglia.
A dire il vero, ero rimasto rammaricato dall’assenza del sindaco Remaschi quella domenica ma va bene lo stesso, la Santi era stata perfetta. Non immaginate quanto sono rimasto colpito dal suo allontanamento, assolutamente immeritato viste le sue qualità politiche e amministrative. Evidentemente non conta più la persona, e neppure il voto dato che la Santi era stata la più votata dai cittadini! Evidentemente contano solo i giochi politici e i voltafaccia, con un nuovo vice sindaco addirittura preso dall’opposizione, addirittura il rivale in campagna elettorale!
Non sarà mica che quel raduno dell’8 agosto, concesso alla mia persona sia stato pagato dalla signora assessora con la sua cacciata? Sono ben conosciute infatti le mie posizioni politiche, opposte a quelle della giunta di Coreglia … che abbia pagato questo la Santi?
A lei va tutta la mia solidarietà, perché in un mondo in cui non conta più il merito e l’onestà, si portano avanti i poteri forti, si portano avanti i furbi e i figli, le figlie o le cuginanze. Ma dove vogliamo arrivare? Non mi piace questa politica, questi giochi sporchi del potere in un’amministrazione che, al momento, ha fatto un campo da calcio che non è nemmeno terminato dopo tanti anni, in una zona difficilmente accessibile, ma sarebbe questa la buona gestione? No, io non ci sto!"