Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera-denuncia inviataci da un genitore di Barga che ha ritenuto di segnalare quanto avviene all'interno della scuola frequentata dai figli:
Sono il papà di due alunne che frequentano la Scuola Primaria di Barga. Giovedì 27 maggio, ore 12.00, entrato all'interno della Scuola Primaria di Barga per prelevare le mie figlie e portarle a casa per il pranzo, scorgo una classe della Scuola che svolge l'ora di Educazione Fisica all'aperto nel grande giardino, assistita da due maestre, rigorosamente tutti indossando la mascherina.
Giudicando intollerabile e decisamente sbagliato far svolgere attività fisica all'aperto a dei bambini costringendoli ad indossare la mascherina ho ritenuto di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica e al Tribunale dei Minori, nei confronti dell'Istituzione Scolastica e di chi ne impartisce ad essa le direttive e rendere pubblico tale abominio, assumendomene i rischi e le responsabilità se ce ne saranno in sede di giudizio, laddove alcuno intenda denunciarmi per aver difeso i loro figli, al loro posto, oppure se la Scuola stessa si riterrà danneggiata dalla mia azione.
Non è la prima volta che mi capita di vedere nel grande giardino della scuola gli alunni portati fuori anche per libere attività ricreative che si rincorrono nel prato, tutti rigorosamente costretti ad indossare le mascherine; diciamo che questa è la prassi posta in essere quotidianamente e per tutto l'anno scolastico in adempimento delle direttive emanate dalla Regione Toscana, completamente fuori dalla realtà, assurde e profondamente nocive per la salute dei bambini.
Auspico e propongo a tutti i genitori dotati di buon senso e raziocinio non appecorati, di tutte le altre scuole della Provincia di Lucca, di imitare la mia azione di denuncia, estendendo la protesta per contribuire efficacemente, e non con le chiacchiere inutili sui social, a porre fine a queste e tante altre assurdità a cui siamo costretti, a tirare fuori gli attributi se li hanno e ad attivarsi.