Tarquinio Rossi, una figura apprezzata e conosciuta per la collettività di Ghivizzano, ideatore e fondatore nel 1954 della ditta Ars Nova che ha dato lavoro per tanti lustri a un gran numero di persone. E’ stato ricordato dalla Pro Loco di Coreglia in una mostra organizzata il 5 ottobre presso i locali della Croce Verde di Ghivizzano in piazza della Stazione, 2. Tarquinio, oltre che imprenditore, è stato anche un grande appassionato di fotografia, passione che l’ha portato a collezionare un gran numero di scatti che hanno immortalato tanti momenti della quotidianità locale e non, con personaggi e avvenimenti che hanno caratterizzato la vita del paese ma anche di tutto il territorio. Per questo motivo il giusto omaggio all’illustre personaggio con una due giorni espositiva titolata “Tarquinio Rossi-una vita di fotografia”. Parte dell’importante patrimonio fotografico è stato esposto per essere condiviso con tutti i visitatori, alcuni dei quali forse ritroveranno nella mostra permanente momenti di una passata quotidianità, risvegliando ricordi sopiti di un tempo che fu. E magari, chissà, si ritroveranno inconsapevoli anche in qualche scatto di Tarquinio. Una lodevole iniziativa quella della Pro Loco, in collaborazione con la fondazione Banca del Monte di Lucca, della Croce Verde e naturalmente della famiglia di Tarquinio Rossi che ha messo a disposizione questo patrimonio fotografico. Oltre a un ottimo fotografo non tutti forse sanno che Tarquinio Rossi è stato anche un grande telegrafista e per questa sua preparazione aveva per qualche tempo coltivato anche una grande passione come quella del radioamatore. Scomparso il 18 gennaio del 2007 è stato sempre un personaggio molto conosciuto ed apprezzato dalla comunità dove da giovanissimo aveva iniziato le sue molteplici attività tra le quali quella di appassionato fotografo. Un eclettismo che l’ha portato a contatto con tante realtà paesane e del comune lasciando un grande ricordo anche dopo tanti anni dalla sua scomparsa. A testimoniare tutto questo la grande affluenza di pubblico nel pomeriggio del 5 ottobre, pubblico attento quello presente all’inaugurazione che ha avuto inizio puntualmente alle ore 17. Dopo una breve presentazione dell’iniziativa da parte di Tania Verona, è stata la volta del presidente della Pro Loco Fulvio Mandriota che ha ricordato l’amico Tarquinio come persona che si trovava, grazie al suo intuito, sempre un passo avanti, spesso anticipando con le sue idee i tempi, a volte non capito appieno da chi lo circondava. A condividere l’importante manifestazione rappresentanti dell’attuale amministrazione comunale e provinciale, tutti concordi sull’importante lavoro svolto da Tarquinio che, grazie alla sua grande passione nel fermare il tempo in tanti scatti, lascia alla collettività un patrimonio importante come quello che in parte è stato esposto e che ha immortalato momenti della vita quotidiana del nostro territorio. Patrimonio messo a disposizione dalla famiglia e dal lungo lavoro di raccolta e catalogazione fatto dal figlio Gisberto, venuto a mancare recentemente. Una mostra permanente per tutti quelli che vorranno visitarla, previo appuntamento telefonico. Un salto in un passato recente che per i più datati ha suscitato e susciterà nostalgia ma per i più giovani servirà a capire magari meglio la storia del nostro territorio e di conseguenza il tempo in cui viviamo ma anche il futuro che ci attende.
“Una Vita di Fotografia” quella di Tarquinio Rossi: tante le persone all’inaugurazione della mostra fotografica permanente a Ghivizzano
Scritto da loreno bertolacci
Mediavalle
08 Ottobre 2024
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