E’ passato un anno dallo scoppio della guerra sul territorio dell’Ucraina ad opera della vicina Russia e, ad oggi, non si intravede la fine di questa tragedia che colpisce così pesantemente le popolazioni. La giornata di oggi, il 24 febbraio, rappresenta quindi per il popolo ucraino una triste ricorrenza ma anche un momento di orgoglio e di unione. Nella nostra zona, come noto, vivono due nuclei familiari, composti da tre donne e nove bambini che, dallo scorso mese di luglio, sono ospitati dalla Misericordia di Borgo a Mozzano presso un’abitazione di Gello, piccola frazione di Pescaglia. L’immobile, denominato “casa Carnicelli”, recentemente ristrutturato e sistemato, fa parte del patrimonio immobiliare della Confraternita Borghigiana.
Nel pomeriggio è stato organizzato un breve, ma dal forte valore simbolico, momento di incontro e riflessione da parte della Misericordia, insieme all’amministrazione comunale di Pescaglia e alle famiglie di profughi ucraini. Una delegazione formata dal Governatore Gabriele Brunini, da alcuni volontari e dipendenti, e il presidente del consiglio comunale di Pescaglia Claudio Simi, in rappresentanza del Comune, si sono recati a Gello per salutare le famiglie ucraine, consegnando un omaggio floreale alle donne. Tra i presenti anche le due donne di nazionalità ucraina che collaborano alla gestione quotidiana dei profughi, Larysa, volontaria e già dipendente della Misericordia, e Galyna, dipendente che segue le famiglie in questi ultimi mesi.