Stamattina i sindaci dell'Unione dei Comuni della Media Valle si sono ritrovati in videoconferenza con i sindacati ed i rappresentanti delle associazioni di categoria per confrontarsi in merito ad alcuni aspetti fondamentali per affrontare al meglio la fase due.
"Abbiamo ribadito una volta di più - esordisce il presidente Patrizio Andreuccetti - che la salute è e rimane il primo bene da tutelare. Noi sindaci siamo ogni giorno in prima linea per tutelarla, ma in questa fase diventa anche necessario far ripartire l'economia, in modo tale che sanità pubblica e ripresa possano coesistere".
"Sul punto - spiega - ci siamo confrontati stamattina ed in particolare abbiamo trattato i seguenti argomenti: - Il tavolo attivato stamattina si terrà stabilmente ogni due settimane fino a fine emergenza, ed in modo particolare diverrà un luogo importante in cui confrontarci quando, di quindici giorni in quindici giorni, sarà emanato dallo Stato un nuovo DPCM.- Al primo posto mettiamo la salvaguardia della salute delle persone che si recano sul posto di lavoro: in tal senso è fondamentale avere garanzie, dalle fabbriche alle piccole imprese, sia per i luoghi stessi sia per il trasporto pubblico, dove distanze, dispositivi e sanificazione costante sono di primo ordine.- L'Unione dei Comuni porterà sui tavoli regionali le istanze del territorio, così da avere un dialogo costante che dal territorio giunga alla Regione e viceversa. - Riapriranno in tutti i comuni i mercati settimanali: oltre ai negozi alimentari si valuterà se aprire da subito ad altre tipologie di commercio, chiaramente in linea con le possibilità offerte dalla legge.- Per quanto riguarda le misure da adottare a sostegno del commercio, degli operatori del turismo, dell'agricoltura, sono state avanzate delle proposte, sulle quali ogni comune dovrà verificare le proprie disponibilità di bilancio, tenendo anche conto delle opportunità di spesa disposte dallo Stato e dalla Regione Toscana. In particolare il confronto si è soffermato sulle seguenti, eventuali misure: non far pagare la Tari nella sua parte variabile per i mesi in cui le attività sono rimaste chiuse; rinviare, per quanto possibile a tutti, il pagamento della prima rata della Tari stessa e di altre tasse; prevedere sconti IMU per i commercianti che hanno fondi di proprietà; bandi per la concessione di contributi ai commercianti; concessione di ulteriore suolo pubblico a bar e ristoranti per poter svolgere la propria attività con maggiore sicurezza. - Anche l'Unione dei Comuni stessa valuterà, se ne avrà le risorse, alcuni possibili aiuti al commercio. - Ci si è poi confrontati sull'effettivo funzionamento dell'attivazione dei prestiti alle aziende e sull'avvenuta erogazione dei 600 euro governativi, nonché sull'avvenuta o meno attivazione della cassa integrazione. E' emerso che perlopiù sono arrivati i 600 euro ma che talvolta per prestiti e cassa integrazione si sono verificati alcuni ritardi. - Gli enti tutti faranno tutto il possibile per agire in sinergia, cercando di uniformare i provvedimenti a livello di Valle, cercando di fare in modo che tutta questa nuova fase sia affrontata nell'unità e nella condivisione costanti".
"Ringraziamo di cuore tutti i rappresentanti che hanno partecipato alla riunione - conclude Andreuccetti, a nome di tutti i colleghi - e che condivideranno con noi l'evolversi di questa nuova fase".
Sindaci a confronto sulla Fase-2: "Necessario far ripartire l'economia"
Scritto da Redazione
Mediavalle
29 Aprile 2020
Visite: 20