Azione Toscana accoglie con favore la disponibilità della Regione ad attivare subito un bonus di 2.500 euro per bar e ristoranti toscani che hanno accusato una perdita di fatturato superiore al 50%. L'iniziativa è stata annunciata dal Presidente Giani che ha indicato in circa 20 milioni di euro i fondi destinati alla Toscana secondo il riparto dei 250 milioni stanziati dal governo nel decreto legge 157 del 30 novembre.
"Bisogna fare attenzione però" – dice Remaschi – "se facciamo bene i conti risulta che in Toscana sono ben oltre i 20.000 gli esercizi commerciali classificati come Bar o Ristorante e dunque il ristoro è destinato sicuramente a scontentarne una buona fetta. Dai conteggi saranno massimo 8.000 circa gli esercizi che vi potranno accedere (circa 1/3 del totale dunque). Non si tiene poi minimamente conto di quegli esercizi legati all'attività turistica, come gli agriturismo ad esempio, che in toscana sono oltre 5.000 e che hanno visto ridursi i fatturati anche del 90%".
Altra cosa assolutamente da rivedere è la logica del Click Day, che è la tipica logica del "chi prima arriva meglio alloggia", ma che in questo caso non va assolutamente bene e che anzi va scoraggiata, perché si deve prevedere la possibilità di un meccanismo che possa ristorare chi ha subito più perdite in percentuale ai fatturati di anno scorso.
"Giani cerchi subito ulteriori risorse per aggiungere fondi regionali ai 20 milioni messi a disposizione dallo Stato in modo da aiutare tutte le aziende del settore in crisi." – dice Remaschi.
Azione Toscana insiste anche sulle necessità di altri ulteriori interventi oltre ai ristori, utili ma non sufficienti per sostenere tutto il settore del turismo in grave crisi, soprattutto a fronte del perdurare della zona Arancione per la Toscana: "Giani si faccia portavoce verso il governo di questa situazione di grave crisi per il settore Turismo e Ristorazione della nostra Regione; c'è bisogno immediato di liquidità e l'unico meccanismo che può veramente aiutare le imprese è il finanziamento dato dalle banche con garanzia del 100% offerta dallo Stato. Per la Toscana dunque, subito un intervento simile a quello previsto dal decreto liquidità di Aprile, con procedure semplificate e allungamento dei termini del finanziamento fino a venti anni." non possiamo perdere altro tempo – sostiene Marco Remaschi, coordinatore regionale di Azione Toscana.
"Chiediamo al presidente Giani di prendere in considerazione questa nostra proposta, concreta ed efficace, attuabile in pochi giorni, che tiene in considerazione la grave difficoltà di tutto il settore turismo e non solo Bar e Ristoranti, che non sono gli unici esercizi del settore ad aver subito perdite ingenti" – chiude Remaschi.