Sabato 23 settembre alle ore 10 si è svolta la cerimonia d'intitolazione della piazza antistante alla Caserma dei Carabinieri a Salvo D'Acquisto in occasione dell'ottantesimo anniversario della sua uccisione per mano nazista.
Insieme al sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti hanno presenziato alla cerimonia di intitolazione il prefetto di Lucca Francesco Esposito Esposito, il questore di Lucca Dario Sallustio, il comandante dei carabinieri della Provincia di Lucca, Arturo Sessa, il comandante della compagnia dei carabinieri di Lucca, Andrea Cassarà, il comandante della Guardia di Finanza della Provincia di Lucca Marco Querqui, il comandante della caserma di Piegaio, luogotenente Francesco De Leo, le associazioni d'arma, le associazioni di volontariato, l'ANPI, la Misericordia di Borgo a Mozzano e il suo corpo musicale, la Merciful Band.
Salvo D'Acquisto è stato un vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre del 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste a Palidoro, nel Lazio. A seguito dello scoppio - probabilmente accidentale - di un ordigno nella ex caserma della Guardia di Finanza a Torre di Palidoro, dove erano stanziate le SS, i tedeschi, credendo invece che lo scoppio fosse un attentato verso i propri soldati, operarono un rastrellamento con l'intento di rappresaglia verso la popolazione civile.
Dopo aver ripetutamente provato a convincere i tedeschi della fortuità dell'accaduto e non essendo riuscito a convincerli, essendosi reso conto che si apprestavano a fucilare le 22 persone, si autoaccusò dell'accaduto, salvando la vita dei suoi concittadini.
La cerimonia, iniziata con l'alzabandiera e l'esecuzione dell'Inno Nazionale, ha visto lo scoprimento della targa d'intitolazione del Piazzale Salvo D'Acquisto e a seguire lo scoprimento della lapide restaurata a ricordo del martirio dove è stata inoltre deposta una corona d'alloro.
Dice il sindaco Andrea Bonfanti: È di fondamentale importanza ricordare il sacrificio di Salvo D'Acquisto; un gesto di coraggio e altruismo che deve essere ricordato anche dalle future generazioni. L'intitolazione della piazza, proposta dal comandante della stazione dei carabinieri di Piegaio Francesco De Leo, è stata accolta immediatamente e con grande favore dalla nostra amministrazione e dall'intero consiglio comunale. Il gesto di eroismo di Salvo D'Acquisto ci insegna che anche in un periodo buio come quello della dell'occupazione nazista è possibile compiere gesti di solidarietà e altruismo. E ricordarlo ha ancora più senso oggi, in una società dove dove egoismo e isolamento rischiano di diventare sempre più presenti.