Pietro Frati, Donatella Poggi e Raffaele Antoni, del gruppo consiliare di minoranza "Movimento per Coreglia", esprimono due considerazioni sulle celebrazioni dedicate al ricordo del massacro delle Foibe organizzate dal comune di Coreglia Antelminelli.
"Valutiamo lodevole e condivisibile scelta quella dell'assessore alla cultura del comune di Coreglia Antelminelli Sabrina Santi - esordiscono -, che sia nel 2019 che nei giorni scorsi in occasione delle celebrazioni 2020, promosse ed ha promosso a livello comunale alcune manifestazioni per onorare la Giornata della Memoria (in ricordo delle stragi nazi fasciste). In occasione della ricorrenza 2020, la commemorazione ha visto addirittura la partecipazione, ben organizzata, dei ragazzi delle scuole e dei loro insegnanti. Dunque, giustamente si è voluto dare un taglio di tipo “educativo” all’evento".
"Noi come gruppo consiliare “Movimento per Coreglia” - affermano - ovviamente concordiamo con l'amministrazione comunale nel volere tenere accesa la testimonianza sugli orrori avvenuti durante la seconda guerra mondiale e che, sicuramente, hanno sparso il sangue di innocenti e conseguentemente segnato non poco la nostra storia recente. Tra pochi giorni si celebrerà anche la Giornata del Ricordo, in memoria dei massacri commessi dai partigiani comunisti Titini in Istria e Dalmazia (1943/1947). Massacri che si sono perpetrati anche all’indomani della chiusura del conflitto. Massacri anche questi, come sicuramente altri, che hanno cosparso la Venezia Giulia del sangue di innocenti: uomini, donne, bambini e sacerdoti, rei solamente di non aver rinnegato la loro nazionalità italiana. Inermi cittadini che per rappresaglie e crudeltà sono stati “infoibati”, ossia gettati, spesso ancora vivi, in quelle cavità carsiche che sono poi divenute la loro tomba".
"Lo scorso anno, il 10 febbraio - dichiarano -, durante la celebrazione della Santa Messa celebrata a Coreglia Antelminelli fu ricordato questo orrore dal vicario parroco Don Nando e l'assessore Sabrina Santi, in quella occasione, ammise che avere celebrato le vittime delle Foibe solamente in occasione della Santa Messa ricordata, rappresentava il minimo rispetto a quanto organizzato in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria e promise a questo gruppo consiliare, che nel 2020 avrebbe riservato lo stesso tipo di trattamento sia agli uni che agli altri atroci crimini, avvenuti i primi (stragi nazi fasciste) in tempo di guerra ed i secondi, addirittura anche a conflitto mondiale terminato".
"Oggi - continuano -, realizzato che anche per quest’anno la celebrazione del ricordo delle vittime delle Foibe avverrà solamente durante la celebrazione della Santa Messa, siamo a contestare il fatto che pur ritenendo, ovviamente, di tutto rispetto una commemorazione durante la celebrazione di una Santa Messa, avendo come gruppo consiliare, precedentemente contattato l'assessore Santi, per ricordagli la promessa fatta e sopra ricordata, offrendo addirittura da parte nostra una fattiva collaborazione e mettendo a disposizione storici e testimoni oculari dei fatti ricordati, dobbiamo rilevare che la giunta comunale non ha, invece, ancora una volta inteso dare maggiore rilievo alla celebrazione dei massacri celebrati il 10 febbraio".
"Evidentemente, ancora oggi, dobbiamo prendere atto che a distanza di oltre 70 anni e nonostante la conoscenza della verità abbia squarciato il velo dell’ipocrisia, delle falsità storiche imposte dai vinti e da una storiografia servile, nonostante tutto - concludono -, tra le fila della sinistra nazionale ma purtroppo dobbiamo pensare anche di quella nostrana, la nostra amministrazione ritiene che ci siano ancora morti, orrori, ed eccidi di serie A, e morti, orrori, ed eccidi di serie B. Tutto questo la dice lunga sul reale rispetto della verità storica ma, più che altro, sul reale rispetto, oltre ogni retorica affermazione, del valore della vita e del valore di ogni uomo, chiunque esso sia e qualunque posizione politica rappresenti. Non possiamo che rimanere colpiti dalla coerenza e dal senso di giustizia espressa dall’amministrazione del comune di Coreglia Anelminelli".