L’associazione Castanicoltori della Lucchesia in collaborazione con l’I.R.F. (Istituto per la documentazione sul Castagno e la Ricerca Forestale), da tempo sta portando avanti un percorso dedicato al miglioramento qualitativo e alla valorizzazione della Farina di Castagne quale prodotto identitario per eccellenza della montagna Lucchese.
Questo percorso è stato possibile in quanto alcuni Enti territoriali hanno finanziato prima un corso di assaggio (per la formazione di assaggiatori di farina) poi un corso di formazione completo per castanicoltori. Queste attività svolte in condivisione con i produttori del territorio di riferimento hanno portato ad incentivare gli stessi castanicoltori a migliorare le tecniche di produzione condividendo, in momenti tematici di assaggio, difetti e pregi del prodotto ottenuto. Pertanto in queste attività poste in essere da un lato si è mirato a far acquisire ai produttori le necessarie competenze e dall’altro a farne condividere i risultati quale elemento imprescindibile propedeutico all’accrescimento qualitativo del prodotto col fine di una specifica sua valorizzazione. Questa condivisione ha portato così a elevare qualitativamente la farina prodotta dai castanicoltori del sodalizio Lucchese e i risultati ottenuti sul campo, tanto a livello Regionale che Nazionale, ne sono la tangibile riprova.
A tal fine, a conferma dell’eccellenza del prodotto dei soci dell’Associazione Castanicoltori della Lucchesia, si rendo noto che l’Azienda Agricola Nuldi Alice di Piastroso di Coreglia Antelminelli, nella Rassegna delle Farine d'Italia, tenutasi sabato 4 marzo a Baccheggiano (nel comune di Montieri in provincia di Grosseto), ha conseguito il primo posto tra più di settanta farine di castagne essiccate con metodo tradizionale provenienti da tutto il territorio Nazionale; confermando il risultato già conseguito lo scorso anno. Si segnala inoltre che anche altre farine del territorio Lucchese che hanno partecipato al contest sono state degne di menzione.
Si tratta di un risultato di cui tutto il territorio lucchese, ed in particolare della Media Valle del Serchio, può andar fiero e che conferma l’impegno profuso, da un lato dai 2 sodalizi citati e dall’altro dai produttori, atto ad elevare la qualità della farina. Questi risultati generano opportunità rivolte ad incentivare giovani e meno giovani a dedicarsi al recupero dei castagneti al fine di produrre farina di ottima qualità che sempre di più il mercato richiede e dove è possibile spuntare prezzi di vendita interessanti. Ciò in quanto l’economicità delle attività è forse l’unico elemento che può incentivare la resilienza e il presidio dell’uomo sui territori montani marginali.