Nuova riunione oggi (martedì 3 novembre) del tavolo permanente per far fronte all'emergenza Covid-19 e voluto dalla provincia e dalla prefettura di Lucca per mantenere uno stretto confronto e coordinamento con tutte le amministrazioni del territorio, al fine di trovare soluzioni rapide alle problematiche che si possono evidenziare e, soprattutto, attraverso la sensibilità degli amministratori, intercettare tali problemi prima ancora che si manifestino.
L'argomento della riunione era uno dei più importanti in questo momento: la connettività per tutto il territorio, comprese le zone più svantaggiate come quelle montane.
La fotografia della situazione sul territorio provinciale è abbastanza disomogenea: da una parte ci sono aree, come quella della Piana, che godono di un'ottima copertura, dall'altra, invece, vi sono zone dove non si può usufruire nemmeno della telefonia mobile, per mancanza di segnale.
Il presidente della Provincia, Luca Menesini, e il prefetto di Lucca, Francesco Esposito, hanno assicurato il proprio impegno, attraverso il coinvolgimento sia delle compagnie telefoniche, sia di chi fornisce i servizi, per cercare di risolvere questo problema nel tempo più breve possibile.
I sindaci hanno evidenziato anche un altro problema, in qualche modo connesso a questo mondo e, cioè, la difficoltà registrata dagli amministratori che le famiglie appartenenti alle fasce più deboli hanno a dotarsi di device elettronici e hanno chiesto che venga studiata una forma di aiuto per queste famiglie.
«Questo è il senso del tavolo che inizia oggi – commenta il presidente della provincia, Luca Menesini –: intercettare i problemi prima ancora che essi si manifestino e, al tempo stesso, lavorare tutti assieme per trovare la strada migliore per risolverli. In questo caso specifico, con la consigliera Maria Teresa Leone abbiamo scritto a tutti gli istituti secondari del territorio, che al momento sono quelli che sicuramente effettueranno didattica a distanza, per avere un quadro più chiaro del fabbisogno di computer. Al momento ci hanno risposto cinque istituti e siamo già di fronte a numeri importanti: per questo abbiamo interessato la Regione e stiamo pensando a una qualche forma di fund raising per cercare di venire in aiuto alle scuole e alle famiglie che hanno bisogno di pc. Anche su questo è fondamentale in confronto con gli amministratori del territorio e un lavoro di comune può portare a risultati sicuramente più efficaci».
Sull'altro versante 'caldo', quello del trasporto pubblico nelle fasce orarie dove si registrano gli spostamenti degli studenti, sia il Prefetto, sia il presidente della Provincia hanno assicurato che il monitoraggio è costante, ma che, in questo momento, è necessario attendere il nuovo Dpcm governativo per comprendere di come si configurerà questo settore con le nuove regole.
«L'apertura di questo tavolo – ha concluso la riunione il prefetto Francesco Esposito – è importante, in quanto ci permette di essere costantemente aggiornati su quello che avviene sul territorio e sui problemi che si sollevano. Si tratta di un tavolo prettamente operativo, sul quale porre le questioni che possono rappresentare un problema per trovare delle soluzioni condivise, rapide ed efficaci. A brevissimo ci troveremo nuovamente per confrontarci su queste e su altre questioni e penso che, a seconda degli argomenti trattati, sarà fondamentale arricchire il tavolo, invitando anche altri soggetti che potranno essere coinvolti, per rendere ancora più efficace l'azione di questo tavolo».