Che cosa può spingere due persone che si conoscevano e si frequentavano a decidere di porre fine alla propria esistenza? Non lo sapremo mai, ma quanto emerso dal sopralluogo effettuato dai carabinieri subito dopo il ritrovamento dei cadaveri nella casa della donna al Piaggione, lascia pochi dubbi su quale sia stata la causa della morte di Antonella Novelli e Stefano Marchesi, rispettivamente 60 e 63 anni. Sono state infatti rinvenute e sequestrate alcune scatole di medicinali che, presumibilmente, sono stati ingeriti dalla coppia. Inoltre non sono stati trovati segni di violenza né di altro genere. La presenza di un cane di piccola taglia e ben vivo ha scartato qualsiasi possibilità di avvelenamento da ossido di carbonio.
A questo punto ci fermiamo. Resta l'amarezza per quanto accaduto e il dispiacere che non sia stato possibile fare alcunché per evitarlo.