Barga, Borgo a Mozzano e Pescaglia: questi i tre comuni della Media Valle del Serchio che, l’8 e 9 giugno, saranno chiamati a rinnovare sindaco, giunta e consiglio comunale.
Tre comuni che, insieme a Bagni di Lucca e Coreglia Antelminelli, fanno parte, a loro volta, di un ente sovracomunale, presieduto – dopo il recente cambio di guardia – dal primo cittadino termale Paolo Michelini: l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio.
Di recente, l’Unione si è dotata di un garante dei disabili, Giovanni Alberigi, il quale, in occasione dell’ormai prossimo appuntamento elettorale, ha voluto rivolgersi apertamente ai candidati sindaci dei tre comuni al voto affinché, nei loro rispettivi programmi elettorali, riservino particolare attenzione alle difficoltà ed ai bisogni delle persone diversamente abili.
“Nei giorni scorsi – esordisce il garante – è stato approvato, in via definitiva, il Decreto Disabilità che introduce progetti di vita indipendente come strumento di accompagnamento nella vita delle persone. Si tratta di una rivoluzione culturale e civile che sviluppa un nuovo paradigma nella presa in carico dei soggetti con disabilità, eliminando le estreme frammentazioni tra prestazioni sanitarie e sociali”.
“Dal 1° gennaio 2025 – continua Alberigi - si avvierà la sperimentazione; ma, già da quest’anno, partirà una formazione d’intesa, a livello capillare, tra enti e categorie per l’adozione di questo nuovo modello. È importante sottolineare come nel decreto non si parlerà più assistenzialismo ma di valorizzazione delle persone, semplificando e sburocratizzando l’iter, affinché partano dai desideri e dalle scelte delle persone così come previsto dalla convenzione dell’Onu”.
Il garante, quindi, si appella ad ogni candidati sindaco dei tre comuni componenti l’Unione affinché la solidarietà sia uno dei tratti distintivi dei loro eventuali futuri mandati: “In ogni programma – sottolinea il garante – dovrebbe essere riservata una grande attenzione ai temi della disabilità e dell’inclusione sociale dei cittadini che vivono ogni giorno il dramma della non-autosufficienza. Non occuparsene porterebbe queste persone a vivere, inesorabilmente, una vita da esclusi”.
“Bisogna essere consapevoli – spiega Alberigi – che è necessario investire risorse significative nella certezza di generare effetti resilienti ben superiori che si allarghino al coinvolgimento di molti aspetti della vita dei cittadini, migliorando la qualità della vita delle famiglie, la salute, i trasporti urbani e la ricettività turistica. In ogni amministrazione cosiddetta, dovrebbe istituirsi un team di tecnici concentrati su questi obiettivi (la ricerca di risorse e finanziamenti) e lavorare nelle commissioni con spirito costruttivo”.
“Il diritto delle persone non-autosufficienti di abitare nella propria casa, spesso con genitori anziani, ci impone il rafforzamento dell’assistenza domiciliare – incalza il garante dei disabili dell’ente -. La possibilità di abitare in comunità mette in evidenza l’importanza dei centri diurni e delle soluzioni semi-residenziali. Diventa, perciò, necessario un loro rafforzamento per accorciare i tempi di attesa dei nuovi inserimenti. Sostenere i progetti di co-housing rientra tra questi obiettivi, così come garantire l’accesso agevolato ai contenitori culturali dei nostri comuni, delle nostre attività storico-culturali e sportive”.
Alberigi ha quindi concluso parlando dell’importanza di mettere in evidenza l’adeguamento del trasporto urbano e dell’effettivo abbattimento delle barriere architettoniche. “Si sviluppino progetti nel campo dell’artigianato, dell’arte, dello sport e del tempo libero – ha terminato il garante – oltre a promuovere iniziative che aiutino le persone con disabilità a sviluppare capacità utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Queste persone devono trovare nei programmi dei candidati dei validi appoggi. Nel nostro territorio esistono già realtà associative di varia natura che hanno le carte in regola per raggiungere questi obiettivi”.
L’idea del garante è proprio quella di mettere insieme queste realtà, usando una piattaforma digitale che sia accessibile alle famiglie che siano alla ricerca di attività iniziative per i loro cari in difficoltà. Ultimo suggerimento ai candidati sindaci se saranno eletti: creare un patto per l’inclusione, trovando nelle pieghe del bilancio le risorse necessarie per portare avanti progetti specifici fino al loro compimento e mantenimento.
Elezioni, l'appello di Alberigi ai candidati sindaci: “Attenzione alla disabilità nei programmi elettorali”
Scritto da andrea cosimini
Mediavalle
23 Aprile 2024
Visite: 1170