Il capogruppo di minoranza di Coreglia, Giorgio Daniele, tiene viva l'attenzione del sindaco su un altro problema riguardante lo stato di degrado della lottizzazione "Lera" in località Case Bernardini a Piano di Coreglia.
"E’ intenzione portare all’attenzione del sindaco e della giunta - esordisce il capogruppo -, una problematica che riguarda la frazione di Piano di Coreglia, in particolare una delle aree di maggior pregio urbanistico e residenziale che, da anni, ormai troppi anni, giace in uno stato di degrado e per certi aspetti di abbandono. Parlo della lottizzazione “Lera” posta in fregio della via provinciale per Coreglia, lato sinistro salendo, alla località “Case Bernardini”.
"In questa sede - afferma Daniele -, più che la mancata o parziale realizzazione degli edifici da parte del privato lottizzante, interessa conoscere nel dettaglio, l’aspetto relativo alla urbanizzazione di tale area, mi riferisco alla viabilità che dipartendo dalla via provinciale per Coreglia, dovrebbe raggiungere la traversa di Via San Lazzaro, mi riferisco ai parcheggi, marciapiedi, aree a verde, illuminazione, fognature, servizi ecc. Anche queste opere, o meglio la parte che è stata realizzata, è coperta da rovi, mai collaudata ne fruibile nella parte che avrebbe dovuto essere ad uso pubblico. Sono passati tanti anni, da quando con l’amministrazione Funai era prevista la inaugurazione, il giorno di S.Lucia, con tanto di mostra fotografica di foto storiche del paese. Ricordo che il freddo ed il maltempo dei giorni immediatamente precedenti alla cerimonia, impedirono le operazioni di asfaltatura. Da allora, più niente, che io sappia".
"Credo che il mio interessamento sia legittimo ed anche doveroso - incalza -, ho provato ad acquisire notizie dal competente ufficio, ma ho trovato apparente collaborazione e sostanziale assenza di informazioni. Sono sicuro che rivolgendomi alle SS.LL., prima dei canonici 30 giorni, avrò risposta. Credo altresì, che la realizzazione delle opere di urbanizzazioni di cui parlo, avrebbero dovuto essere poste al riparo, da qualsiasi futura vicenda avesse interessato la società lottizzante, in quanto coperte da idonea polizza fidejussoria e, in tal caso già realizzate da tempo. Cosa ha impedito ciò? Esiste la polizza a garanzia di tali opere ed è ancora escutibile? Vi è un responsabile del procedimento e quindi la documentazione idonea a far chiarezza su questa brutta storia di mancato sviluppo urbanistico?"
"Avrei altre domande relative alla abitabilità - conclude il capogruppo -, ma per ora mi fermo qui. Ringrazio per l'attenzione e rimango in attesa nei tempi di legge, di regolamento, ma anche di buon senso, di adeguata risposta".