Il capogruppo di minoranza a Coreglia, Giorgio Daniele, interviene dopo l'ultimo consiglio comunale del 2020 ed approfitta dell'occasione per augurare a tutti un buon anno nuovo.
"L’anno che verrà, porterà una trasformazione..." così come i versi di una stupenda canzone - esordisce il capogruppo -, siamo fiduciosi che anche a Coreglia l’anno nuovo porterà con sé novità più o meno importanti".
"Fra esse - afferma Daniele -, dopo il consiglio comunale di ieri sera (30 dicembre), vi è qualcosa di più di una speranza, vi è la consapevolezza che a cento giorni dall’inizio del nuovo mandato amministrativo, il tempo trascorso non sia passato inutilmente. Sarà il prossimo futuro, a dire se è stato ben utilizzato da entrambe gli schieramenti che si sono confrontati in campagna elettorale, per ricercare convergenza su ciò che può unire rispetto a ciò che inevitabilmente può dividere. Sarà stato il peso del risultato elettorale, diverso nei numeri, ma non nella rappresentatività; sarà l’esperienza politica di una parte e l’esperienza gestionale dell’altra, entrambe di sostanziale valore, sarà la forte componente femminile del nuovo consiglio, ma si può dire che siano maturate le condizioni politiche e relazionale per guardare con maggiore fiducia al futuro dell’amministrazione comunale coreglina".
"Questa amministrazione - prosegue -, che ha ricevuto in dote non pochi problemi, molti a nostro avviso legati alla scarsa sensibilità politica, ma soprattutto alla limitata leadership del primo cittadino uscente, ha iniziato il suo cammino in un anno terribile, sconvolgente, senza uguali. Il Covid è stato il primo problema con cui confrontarsi, mentre molti altri importanti appuntamenti attendevano risposte. Ciò nonostante, come ha detto ieri sera testualmente il sindaco in Consiglio, ci siamo “annusati”, ci siamo parlati e, sperando di non esserci sbagliati, abbiamo intravisto più di una possibilità per ricercare insieme, soluzioni, progettualità, risposte. “Insieme” è stato il leitmotiv della mia lista, il collante di varie anime civiche protese a migliorare la qualità della vita ai nostri concittadini, quindi perché non aprirci all’ascolto ed al confronto?"
"Un consiglio comunale importante quello di ieri sera - spiega il capogruppo di minoranza - perché oltre ai temi trattati fra i quali il bilancio 2021 e relativo triennale, al punto due dell’ordine del giorno, è arrivata una comunicazione del sindaco molto importante. Ovvero, ciò che ho anticipato poco sopra, si è materializzato con un lungo, accorato e coinvolgente intervento del sindaco che a nome della sua maggioranza, ha invitato tutto il consiglio, ma in particolare la minoranza, ad un coinvolgimento paritario nel determinare assieme un pacchetto di misure da mettere in campo con fondi propri e fondi statali, quale risposta, per quanto è nelle possibilità del comune, alle numerose problematiche aperte sul territorio. Un invito che però è andato oltre, nel senso che c’è la speranza che questo “laboratorio” possa, allargarsi ad una serie di punti strategici per la crescita e lo sviluppo del comune, senza per questo ricercare a tutti i costi, su tutto l’unanimità".
"Che dire - conclude Daniele -, per una porta che si chiude, il 2020, ci sono le premesse perchè si apra un portone, come si dice in gergo popolare. Di fronte a tempi difficili e i nostri lo sono, il senso di responsabilità deve prevalere sopra ogni altra cosa; la mano tesa dalla maggioranza, ovvero da chi da solo ha i numeri e la forza per governare, fa sì che istintivamente la nostra mano la stringa, ne accetti, senza alcun dubbio di buona fede, i propositi. I giorni che verranno porteranno una trasformazione...? Noi fermamente lo speriamo e, sempre nel rispetto del nostro programma, dei nostri valori e degli elettori, ci adopereremo per scrivere “Insieme” cose importanti. A tutti, il saluto e l’augurio sincero di un buon anno nuovo".