Giorgio Daniele, ex dirigente del settore amministrativo del comune di Coreglia, interviene per fare luce sulla gestione delle criticità sui trasporti scolastici.
"In questi giorni - esordisce - sono apparsi, sulla stampa online e sui quotidiani locali, diversi articoli dell’amministrazione comunale coreglina, con i quali, affrontando criticità sui trasporti scolastici gestiti direttamente dall’ente (in particolare nelle frazioni di Gromignana e Lucignana) metteva in evidenza di come fosse stata tempestiva e urgente la risposta: con il rientro dalla vacanze scolastiche, gli alunni interessati hanno trovato ad attenderli un nuovo servizio scuolabus, gestito per l’occorrenza da una apposita ditta esterna. Bene, direte, ma dove è la notizia: una soluzione ordinaria ad un problema ordinario. Che bisogno c’è di cercare visibilità sulla stampa? "
"Purtroppo - incalza l'ex dirigente -, come spesso accade, i fatti sono diversi da come si raccontano, e quella che appare una azione ordinaria, nasconde un comportamento di mala gestione e scarsa attenzione, nel nostro caso verso i nostri alunni. Ecco, questo modo di travisare i fatti mi ha spinto a scrivere queste poche righe per onore del vero e a tutela degli uffici che operano in questo delicato settore. Lo scuolabus in questione, unico nel suo genere in questa Valle, è stato immatricolato oltre 25 anni fa, è euro 0, vale a dire non può entrare nella città di Lucca, è privo di cinture, obsoleto e con tanti difetti che hanno comportato non poche spese di manutenzione".
"L’ufficio - spiega Daniele -, pur provvedendo formalmente a revisionare il mezzo (ci mancherebbe altro), ha più volte, in sede di bilancio e/o di variazioni di bilancio, fatto richiesta dei fondi necessari per l’affidamento a ditte esterne del servizio, o, avendo in organico un autista, per l’acquisto di un mezzo, anche usato che garantisse maggiore sicurezza, efficienza ed efficacia. Per una soluzione dignitosa, con circa 9 mila euro, avremmo trovato sul mercato un mezzo più longevo, un euro 3 con tanto di cinture. Niente, mai è giunta una risposta, una condivisione, un compromesso tipo l’acquisto appena descritto. A settembre 2019, alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, in sede di revisione del mezzo, arriva la sentenza della Motorizzazione Civile: lo scuolabus non può più circolare per legge. La legge e non il buon senso hanno impedito a questo ferro vecchio di portare a scuola i nostri alunni".
"Lascio solo immaginare, in caso di incidente, quanti dubbi e quante domande sulla opportunità di far circolare uno scuolabus, ripeto revisionato, ma così obsoleto, sulla impossibilità di trovare qualche migliaia di euro - conclude Giorgio Daniele -. Bene, da settembre, i nostri amministratori sono arrivati fino a dicembre 2019 senza adottare una soluzione concreta ed infine a gennaio 2020 con enfasi hanno annunciato, sindaco in testa, di aver finalmente affrontato e risolto con urgenza la questione! Questi sono i fatti. Avrei preferito tacere, ma dopo il terzo articolo apparso sulla stampa ho ritenuto mio dovere dire come realmente sono andate le cose".
Daniele: “Coreglia, la verità sul servizio scuolabus”
Scritto da Redazione
Mediavalle
29 Gennaio 2020
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