Emozione e gratitudine, bellezza e commozione: sono queste le sensazioni che questa mattina, sabato 20, a Coreglia Antelminelli hanno preso vita in occasione della premiazione del concorso nazionale di fumetto e dell'inaugurazione della mostra "La storia, le storie, i colori", che racconta tutto il mondo di Nazareno Giusti, illustratore, fumettista di talento, giornalista già collaboratore di numerose testate tra cui "Avvenire" e "La Lettura", supplemento culturale del Corriere della Sera. A fare gli onori di casa il vicesindaco, Giorgio Daniele e l'assessora alle politiche culturali, Lara Baldacci. Accanto a loro Lucia Morelli, presidente dell'associazione Venti D'arte Aps e curatrice della mostra, il padre di Nazareno, Massimo Giusti, il rappresentante dell'Associazione nazionale Amici del fumetto e dell'illustrazione, Marco Ciardi, l'ex questore di Lucca e membro della giuria, Maurizio Dalle Mura ei rappresentanti dell'amministrazione comunale, di Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Un progetto espositivo inedito - organizzato dal Comune di Coreglia Antelminelli e curato dall'associazione Venti D'arte Aps, con la collaborazione e il sostegno di molte realtà del territorio, tra cui l'istituto storico lucchese sezione di Coreglia Antelminelli, la libreria cartoleria Da Andrea e Arte Cornici Aiosa -, che resterà visitabile al Palazzo Il Forte del capoluogo coreglino fino al 18 giugno, dal giovedì alla domenica dalle 14 alle 19.
La giornata si è aperta con la premiazione del concorso nazionale di fumetto "La storia, le storie, i colori", rivolto alle scuole superiori e dedicato proprio a Nazareno con l'obiettivo di valorizzare i giovani talenti di tutta Italia. Le opere vincitrici, designate dalla commissione formata da Alberto Guareschi del Club dei Ventitré, Maurizio Dalle Mura, Marco Ciardi dell'Anafi e professore dell'Università di Firenze, Giuseppe Pollicelli e Dario Dino-Guida di Lucca Crea, sono: al terzo posto pari merito Viola Maribel e Dennis Del Sala del liceo artistico Porta Romana di Firenze; Matilde Foschi, sempre del liceo artistico fiorentino, si è piazzata invece al secondo posto. Il primo premio è andato a Cristian Monzillo dell'Isi Pertini di Lucca: è stato lui a portare su tavola i moti di Stonewall, New York, una serie di scontri violenti avvenuti per alcuni giorni a partire dal 28 giugno 1969 tra gruppi di gay e polizia a seguito di una delle periodiche retate organizzate nei locali frequentati dagli omosessuali. Ci fu un vero e proprio moto di ribellione, a cui si unì buona parte dell'opinione pubblica, al punto che l'inizio della rivolta è considerato anche l'inizio effettivo del movimento di liberazione omosessuale.
Prematuramente scomparso nel 2019, Nazareno ha lasciato una grandissima eredità culturale e di valorizzazione del fumetto e della scrittura a tutto tondo, materiali, colori, disegni e fumetti che ancora oggi possono essere approfonditi e conosciuti grazie proprio alla mostra, nata grazie alla stretta e preziosa collaborazione con la famiglia Giusti e in particolare con il padre di Nazareno, Massimo Giusti. Il percorso espositivo sottolinea lo stretto rapporto tra Nazareno e il Comune di Coreglia e porta in mostra materiali inediti, come pitture, tavole e testimonianze che raccontano la vita artistica dell'autore. Dalle prime opere di Nazareno ai lavori portati avanti insieme all'amministrazione comunale, dalle tavole preparatorie per Giovannino Guareschi a quelle per Giovanni Palatucci, Guido Rossa, Antonio Ligabue.
Altri partner del progetto sono la Commissione Pari Opportunità del Comune di Coreglia, il Giornale di Coreglia Antelminelli e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca. Il concorso ha anche ottenuto il patrocinio gratuito di Lucca Comics & Games, Lucca Crea, La Lettura del Corriere della Sera, Anafi - Associazione nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione e Club dei Ventitré - Archivio Guareschi.