Un colloquio stimolante, dal quale sono emerse le priorità sulle quali lavorare per venire incontro alle esigenze dei ragazzi diversamente abili del territorio.
Il garante dei disabili dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, Giovanni Alberigi, si è confrontato - giovedì 22 febbraio - con le famiglie raccogliendo segnalazioni e proposte ed offrendo possibili soluzioni ai temi sollevati dai genitori. Massima attenzione soprattutto su tre punti: trasporti, autonomia e aggregazione.
Per quanto riguarda il problema dei trasporti, le famiglie hanno chiesto al garante di far presente ai comuni della Media Valle del Serchio la necessità di stanziare risorse per aiutarle e permettere ai loro figli la frequenza dei centri e delle diverse attività.
I genitori hanno poi rilevato che, a breve, sarà necessario pensare all’estate ormai prossima. “Dovremo fare la richiesta ai comuni – hanno affermato - di provvedere all’assistenza dei ragazzi più piccoli per consentire la frequenza ai corsi estivi, mentre c’è preoccupazione per i ragazzi più grandi/adulti visto che sul territorio attualmente non abbiamo niente”.
Ne è emersa quindi la necessità di lavorare su un progetto concreto e di appoggiarsi ad un’associazione riconosciuta che possa accedere alle risorse necessarie. Alberigi, nello specifico, ha proposto di contattare le associazioni di volontariato del territorio che hanno esperienza nel campo dell’accoglienza dei ragazzi diversamente abili.
Sul tema dell’autonomia nella nostra zona, è emersa invece la necessità di un lavoro sul benessere delle persone con disabilità, pensando a centri di aggregazione fruibili e recuperando spazi e locali non utilizzati (come, ad esempio, le stanze sotto la biblioteca di Borgo a Mozzano). I genitori dei ragazzi autistici, avendo sperimentato il progetto “Scipione” con successo, vorrebbero riportare l’esperienza anche sul nostro territorio ma è un progetto ambizioso e necessita di sostegno.
I genitori chiedono che i centri o i progetti sviluppati siano seguiti da operatori preparati e con esperienza – affiancando, eventualmente, le risorse del servizio civile ma con ragazzi appositamente preparati. Una mamma si è proposta per un tirocinio, avendo concluso la sua formazione per la riabilitazione con il metodo Feuerstein; un’altra, invece, si è detta in cerca di un appartamento a Borgo a Mozzano per sperimentare un progetto di autonomia abitativa.
“Un incontro positivo – ha concluso il garante dei disabili Giovanni Alberigi – che ha permesso di evidenziare alcune problematiche sulle quali mi impegnerò fin da subito, in concerto con le istituzioni e gli attori del territorio, per cercare quanto prima possibili soluzioni al fine di una maggiore inclusione”.
Alberigi incontra i genitori dei ragazzi disabili: “Trasporti, autonomia e aggregazione le priorità”
Scritto da andrea cosimini
Mediavalle
01 Marzo 2024
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