Sono arrivate, puntualissime, alle 9.30 le prime dosi di vaccino anti-Covid destinati all'ospedale “San Luca” di Lucca, dove questa mattina è partita la vaccinazione del personale sanitario, con 45 vaccinazioni effettuate a partire dalle ore 11.
I vaccini sono stati portati dal personale GSV scortato da uomini della Polizia, che hanno accompagnato la borsa frigo con il prezioso carico fino al frigorifero, che poi è stato richiuso con un lucchetto come da procedura. Per il trasporto in tutta la Toscana si sono infatti utilizzati vettori specializzati in trasporti con il rispetto della catena del freddo e la Polizia ha seguito la consegna con una pattuglia dedicata per ogni direttrice di consegna con specifica staffetta autostradale.
Prima di iniziare con le operazioni di vaccinazione il personale sanitario ha ripercorso in un breafing tutte le complesse procedure da compiere.
La prima somministrazione al “San Luca”, come negli altri ospedali toscani ad eccezione di Careggi (partito prima), è stata effettuata alle ore 11 in punto ed il primo della lista era il direttore delle Malattie infettive di Lucca Sauro Luchi, che dopo essersi sottoposto al vaccino si è intrattenuto con i giornalisti rivolgendo un pensiero a tutte le persone che purtroppo non ce l'hanno fatta ed a tutto il personale sanitario in questa giornata dal forte valore simbolico.
Dopo di lui il direttore della Cardiologia di Lucca Francesco Bovenzi, che ha definito la vaccinazione come dovere sociale ed atto di responsabilità ed ha parlato di primo passo per alzare un muro simbolico tra l’uomo ed il virus; quindi la responsabile della Pneumologia Barbara Canari Venturi, che si è detta emozionata e fiduciosa nel vaccino, che potrà rappresentare un punto di svolta per l'emergenza che stiamo vivendo, ma ha anche ricordato che è fondamentale continuare ad adottare le misure preventive e di sicurezza.
Presenti al “San Luca” per l'Asl, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale Luca Lavazza e il direttore sanitario dell'ospedale di Lucca e coordinatore della rete ospedaliera Michela Maielli, che hanno ringraziato tutti gli operatori, vaccinatori e vaccinati per la consueta disponibilità e professionalità.
A rappresentare la Regione Toscana l'assessore Stefano Baccelli e il consigliere Valentina Mercanti. Baccelli ha evidenziato l'analogia tra tra il D-day della seconda guerra mondiale e questo V-Day: come allora si iniziava a liberare l’Europa dal nazifascismo oggi con il vaccino si prova a liberarla dal coronavirus. Ha inoltre ricordato che i primi 45 vaccinati sono un simbolo ma anche un test per l'efficacia del sistema.
Nei prossimi giorni proseguirà la prima fase della campagna vaccinale, che vedrà coinvolti - oltre agli operatori del servizio sanitario regionale - gli ospiti e il personale delle Rsa delle case di cura, del volontariato, degli studi dentistici, delle farmacie, dei servizi appaltati.
Molti i candidati alla vaccinazione: solo negli ospedali dell'Azienda USL Toscana nord ovest sono oltre 8.000.
Vaccine Day: arrivano le prime 45 dosi al San Luca
Scritto da Redazione
L'evento
27 Dicembre 2020
Visite: 40