Riccardo Zucconi, dopo i primi cinque anni, ecco di nuovo il voto per le politiche. Può tracciare un suo personale bilancio di questa esperienza?
Lei si ricandida con Fratelli d'Italia. Sia sincero: perché uno dovrebbe votarla?
Mi rimetto alla valutazione dei cittadini sul lavoro da me compiuto e sui risultati ottenuti, anche se la posizione di parlamentare di opposizione è stata oggettivamente limitativa. Sono disponibili i dati precisi di questo mio impegno sul sito della Camera. L’impegno, la competenza e i risultati sono i dati da cui partire secondo me. Sottolineo poi che votando me si vota sì per un fondatore nel 2012 di Fratelli d’Italia, ma soprattutto per un’idea, quella rappresentata da Giorgia Meloni.
In questi anni, in provincia di Lucca, il suo partito ha combattuto una sorta di guerra silenziosa al suo interno tra le varie fazioni. Ciò nonostante è il partito che ha guadagnato di più in termini di adesioni. Lei come se lo spiega?
Il consenso e le adesioni al partito vengono soprattutto dalle politiche coerenti di Fratelli d’Italia e dal grado di credibilità del suo presidente Giorgia Meloni. I confronti interni al partito a livello locale fanno comunque parte della selezione della classe dirigente a meno che si trasformino in questioni personalistiche: bisogna certo migliorare, ma credo che la recente vittoria nel Comune di Lucca, dove FdI è stato determinante, rappresenti il segnale chiaro che stiamo andando nella giusta direzione.
Quali sono i suoi obiettivi in caso di rielezione?
Continuare a difendere gli interessi del mondo del lavoratori e delle imprese come ho fatto in questi anni da capogruppo di commissione e augurandomi di poter fare anche meglio in vista della vittoria del cdx alle elezioni.
Giorgia Meloni presidente del Consiglio: lei cosa ne pensa? Sa che il suo amico Massimo Mallegni le preferisce Antonio Tajani perché più europeista?
Vogliamo stavolta e dopo tanto tempo lasciare agli elettori la benedetta e sacrosanta possibilità di scegliere da chi essere governati? Giorgia Meloni con la solita coerenza di sempre, ha confermato un metodo adottato in passato: il leader del partito che avrà i maggiori consensi degli elettori sarà presidente del Consiglio. Non credo che qualcuno possa contestare le doti di statista di Giorgia. Tutto il resto sa un po’ di propaganda, comprensibile, ma effimera e anche un po’ datata.
L'essersi mantenuti al di fuori del governo Conte prima e Draghi poi, ha dato una patina di coerenza a Fratelli d'Italia. Sarà in grado di mantenersi indipendente nonostante le pressioni provenienti anche dall'estero?
Altro che patina! La coerenza è un valore imprescindibile per rispettare chi ti dà fiducia, in tutti i campi e in politica ancora di più. Abbiamo passato una legislatura all’opposizione senza rinunciare mai agli impegni presi con l’elettorato, ma anche con grande senso di responsabilità, soprattutto, nei pesanti passaggi della pandemia e della guerra. Le pressioni estere non devono intimorirci, ma neppure devono portare, come successo negli ultimi dieci anni, alla svendita degli interessi dell’Italia. Europeisti sì e in modo convinto, ma a testa alta e con la schiena dritta!
Che cosa ha fatto, di concreto, lei per il territorio che rappresenta?
Intanto ho cercato sempre di svolgere il mio mandato con disciplina ed onore come indicato nella Costituzione. Le mie battaglie sono state sempre dalla difesa degli interessi economici delle aziende e in questo senso e in modo particolarmente attento, di quelle della nostra provincia. Fra i 2200 emendamenti che ho presentato non pochi sono stati approvati e riguardavano il turismo, le aziende del settore cartario, le normative sul lavoro, i ristori per il settore del commercio e del pubblico esercizio. Le faccio un sommario elenco delle norme approvatemi:
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Istituzione della Scuola di Alta formazione turistica
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Detassazioni canoni TV per Alberghi e strutture ricettive
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Estensione a 15 anni dei tempi di restituzione dei prestiti per le Aziende in crisi
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Polizza assicurativa per i turisti in tempi di pandemia
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Autorizzazione unica edilizia per interventi edili negli alberghi
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Estensione credito imposta a parchi naturali e acquatici
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Piano Nazionale per dotare le serre di impianti fotovoltaici
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Riforma del reddito di cittadinanza consentendo anche ai datori di lavoro privati di proporre direttamente le assunzioni (valida ai fini del computo degli eventuali rifiuti) percettori dello stesso .
Il partito mi ha affidato poi le importanti battaglie contro l’applicazione della direttiva Bolkestein ai concessionari balneari, al commercio ambulante, alle Guide Turistiche e per altro verso contro la messa all’asta del Concessioni Idroelettriche così importanti anche nella nostra provincia.
Ultima domanda: lei vive meglio a Roma o in Versilia?
Come sa nella mia vita non mi sono, grazie a Dio, fatto mancare il lavoro cercando, però, non allontanarmi mai dalla mia terra. Stavolta non è così, ma io vivo qua, a Roma ci ho lavorato come era per me un dovere e un onore fare.