presentato questa mattina il calendario storico dei carabinieri 2024, dedicato al rapporto tra i membri dell'arma e le comunità.
A mostrare il calendario storico alla stampa è stato il comandante provinciale dei carabinieri di Lucca Arturo Sessa, che all'interno degli spazi del comando provinciale di Cortile degli Svizzeri ha spiegato il tema di quest'anno e l'origine delle tantissime storie che lo compongono, regalando ai lettori una panoramica delle gesta dell'arma nell'ultimo anno e nella sua storia.
Il tema del calendario 2024 è dedicato ai "carabinieri e le comunità" con testi realizzati dall'editorialista Massimo Gramellini e grafiche a cura dello studio di design Pininfarina, che insieme hanno ripercorso e narrato alcuni momenti significativi dell'operato dei carabinieri in tutta Italia, dal contrasto alla criminalità all'aiuto verso i più deboli.
"L'uscita del calendario storico dei carabinieri è sempre un'occasione importante per i membri dell'arma - ci ha spiegato il comandante provinciale Arturo Sessa -. Al suo interno non si trovano infatti semplici storie, ma veri e propri esempi talmente edificanti e toccanti da risultare quasi inventati, sebbene siano tutti reali. Ciò che il calendario vuole ricordare e riportare ai lettori è il sacrificio quotidiani di tutti i carabinieri che si offrono corpo e anima alla comunità, anche e soprattutto nei momenti di crisi come il recente alluvione in Romagna, che non può che rimandare alla mente anche i disagi vissuti pochi giorni fa qua in Toscana."
"Voglio ringraziare tutti le centinaia di migliaia di lettori che ogni anno attendono il nostro calendario – ha sottolineato Sessa -. Per noi non è semplicemente un gesto di stima ma è un importante riconoscimento verso il lavoro che l'arma svolge. Questa importante partecipazione è sicuramente indice di un affetto presente da parte di tantissimi cittadini verso i nostri ragazzi e le nostre ragazze e non possiamo che ringraziare tutti di ciò e partire da qui per fare sempre meglio ed essere ancora più presenti."
Il calendario giunge quest'anno infatti alla tiratura di ben 1 milione 200 mila copie di cui 16mila in altre lingue oltre l'italiano ed al suo interno sarà possibile trovare ben 12 racconti riprese dalla cronaca e dalla storia della Benemerita. Le storie, eterogenee e sfaccettate, toccheranno i numerosi sacrifici dei membri dell'arma, come il sostegno alla popolazione durante l'epidemia del Covid 19, l'aiuto durante alluvioni e altre calamità, le gesta eroiche di singoli carabinieri verso persone con tendenze autodistruttive o verso giovani finiti nella morsa della criminalità.
Questi spaccati di realtà, ispirate da periodi storici e luoghi diversi, sono stati illustrati dalla matita di Pininfarina, che riprendendo il colore simbolico dei pantaloni dei carabinieri, fa da letterale "fil rouge" all'opera di divulgazione e di ricordo del calendario storico 2024.
Oltre al calendario storico sono disponibili l'agenda dell'arma, con al suo interno ben quattro racconti, il calendario da tavolo dedicato al tema “i carabinieri nei borghi più belli d’Italia” ed il planning da tavolo ispirato al tema "controllo del territorio". Il ricavato di queste opere sarà devoluto a strutture dedite ad attività ospedaliere ed umanitarie come l’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri o al reparto pediatrico del grande ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria.