A Riana è tornata la festa del vino, con una partecipazione ben oltre le aspettative. Tantissime le persone che hanno scelto questa meta nella domenica appena trascorsa per assaggiare i prodotti tipici e soprattutto per degustare il vino locale, che come da tradizione sgorgava dalla fontana del paese.
È stato l’anno della ripartenza: dal 2018 la festa era stata infatti annullata tre volte, due a causa del covid e una per il meteo avverso.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Fosciandora con il patrocinio del comune di Fosciandora e dal paese di Riana. È nata nel 2005 ed ogni anno i visitatori aumentano e con loro anche le persone che ci tengono a dare una mano e far sì che tutto vada per il meglio.
“C’era voglia di ricominciare ma soprattutto di capire se la festa era ancora attrattiva per i turisti e gli abitanti della zona. - ha raccontato il sindaco Moreno Lunardi - La risposta è stata più che positiva e probabilmente questo è stato l’anno con la maggior affluenza di sempre, siamo andati ben oltre le aspettative. Ci sono stati anche tanti giovani e questo per noi è un ottimo segnale: significa che anche le nuove generazioni sono interessate alle tradizioni."
Per l'occasione anche la scuola di Fosciandora ha allestito uno stand per autopromuoversi, tramite la vendita di biscotti, per poter offrire durante l'anno più laboratori ai bambini che frequentano e per far conoscere la struttura.
Oltre ai tantissimi stand e la tradizionale corsa delle botti c'è stata per quest'edizione anche qualche novità.
"Abbiamo deciso di offrire l'aperitivo alla fontana vicina al lavatoio perchè era stata ristrutturata da poco - ha spiegato Silvio Ricci, che fa parte del comitato del paese di Riana - Abbiamo in mente anche altre novità per il futuro. Per quanto riguarda questa edizione posso dire che c'è stata un'affluenza eccezionale e sono state migliaia le persone arrivate qui da stamattina. Siamo più che soddisfatti."
Durante la giornata era possibile visitare anche la mostra fotografica "Le tre terre lucchesi" di Ivano Stefani, creata ad hoc per la giornata.
"Penso che questa festa sia un'occasione per conoscere i paesi e i territorio della nostra bellissima Garfagnana - ha aggiunto Stefani - Con la mostra ho deciso di portare anche qualche cenno storico."