Conosciamo Andrea Palmeri da molti anni. E da altrettanti non lo sentiamo, da quando, cioè, si è recato in Ukraina per seguire le proprie convinzioni. Lo hanno massacrato più volte, probabilmente non è un santo, anzi, non lo è mai stato, ma come spesso succede era diventato una specie di mostro da sbattere, sistematicamente, in prima pagina. Certo, all'epoca dei Bulldog ne aveva fatte di cotte e, presumibilmente, anche di crude. Adesso vive nella neonata repubblica di Lugansk, nel Donbass, ai confini con la Russia e in un luogo che, come punto di osservazione dell'attuale conflitto, potremmo definire ideale. Putin ha, infatti, appena riconosciuto la repubblica e, proprio per difenderla, così almeno sostiene, dagli attacchi - ? - di Kiev, ha invaso da questa notte il paese confinante ossia l'Ukraina.
Le Gazzette non hanno né possono avere, evidentemente, un inviato sul posto come i maggiori media nazionali e internazionali, ma, certamente, possono avvalersi della testimonianza e anche, perché no?, delle considerazioni di Andrea Palmeri che, puntualmente, aggiorna il suo profilo facebook. Così, il sottoscritto ha deciso di pubblicare, dopo averli letti e ritenuti interessanti e anche intelligenti, i resoconti che Palmeri pubblica, l'ultimo dei quali risale a 17 ore fa quando ancora il conflitto non era divampato e anche lui si augurava che la guerra potesse essere evitata. Non abbiamo chiesto a Palmeri il permesso di pubblicare quanto ha scritto e quanto scriverà, ma riteniamo che il suo racconto abbia un significato e un valore anche superiore a quello di molti inviati che raccontano quanto accade da centinaia di chilometri di distanza senza nemmeno conoscere, come lui, invece, conosce, la realtà di quelle zone. Andrea Palmeri ha conservato legami affettivi e di amicizia con Lucca e sono in molti coloro i quali gli scrivono e gli manifestano il proprio pensiero e la propria vicinanza. Palmeri è, comunque lo si voglia considerare, un italiano. Che poi sia anche fascista come in molti lo hanno accusato di essere, è, soprattutto, un problema suo e della sua coscienza.
Riceveremo accuse e critiche per questo, ma ci siamo abituati. Buona lettura a tutti:
Ciao a tutti vi aggiorno sulla situazione personale e generale. Lugansk è deserta, ma è stata evacuata solo la metà delle donne e bambini, gli anziani sono restati quasi tutti, gli uomini essendoci la mobilitazione sono rimasti. Io non ero al fronte essendo un civile, ho avuto un ospedalizzazione per motivi di salute, non legati alla guerra, ora mi sto curando quando starò meglio seguirò la mobilitazione, non come un mercenario come vergognosamente scritto dalle bugie che si leggono, ma come semplice cittadino che fa quello che deve fare. Le repubbliche sono state riconosciute e questo è molto positivo, ma penso che non basti a fermare la guerra. Io la guerra l'ho vissuta e non è niente di eccitante, quindi nella mia speranza c'è sempre la flebile speranza che si possa trovare un accordo.
Il problema è che America e Russia non trovano un punto di accordo, l'Europa è succube delle prepotenze americane e sta subendo tutto passivamente, mentre l'Ucraina è il campo di battaglia, la vittima sacrificale. Dal momento che nel 2014 con la rivolta di Maidan l'Ucraina ha venduto la sua anima al diavolo, ha smesso di decidere per il proprio futuro, le decisioni sono prese a Washington. Washington manda i soldi, dà le armi, ma se frega se a morire saranno semplici cittadini. Una soluzione diplomatica non è stata voluta e non credete ai giornali e TV italiani che la colpa è solo di Putin.
Purtroppo i giornali come la politica italiana hanno dei buchi neri se si mette in discussione il fatto che siamo una colonia americana, non alleati, ma servi, informazioni e scelte politiche devono seguire la narrativa imposta. Certo essere loro servi invece che servi dell'Urss è stato per noi molto conveniente perché abbiamo avuto un periodo di benessere, ma ormai l'URSS non esiste più, noi con la Russia dovremmo collaborare economicamente, non ha senso per l'Europa una contrapposizione. Ma l'America ha imposto che i russi sono nemici, sono brutti e vivono in dittatura. In Italia nemmeno c'è libertà se si toccano queste vicende, io ho preso 5 anni per mercenariato e arruolamento di mercenari, ho dimostrato che non era vero, che non ho preso soldi e mai arruolato nessuno, ma, purtroppo, mi sono scontrato con un muro di gomma.
Invece le decine che sono andati a combattere da parte ucraina o per la causa curda non solo non hanno avuto indagini dalle procure e/o articoli falsi e fantascientifici dai soliti giornali prezzolati, ma c'è chi ha scritto libri, ha fatto comparsate in tv, addirittura alla biennale di Venezia! Questo perché nemmeno in Italia c'è libertà, vengono imposte una verità e una vulgata, se ci si discosta si viene puniti. Anche io peggioro la mia posizione a scrivere ciò che penso, fossi stato sempre zitto avrei avuto meno accanimento. Un giorno tornerò in Italia, sconterò gli errori che ho fatto in passato e purtroppo so che mi faranno pagare molto caro il fatto di essermi schierato e avere preso una posizione, che il Signore possa perdonarmi per gli errori fatti in gioventù e per la sofferenza che le mie scelte danno a chi mi è vicino. Ma siamo italiani e gli ignavi dal sommo poeta Dante non erano certo considerati positivamente.
Il rischio che la situazione degeneri è altissimo, Putin avendo riconosciuto le repubbliche nei confini che queste avevano nel 2014, ha di fatto ordinato di conquistare la parte mancante e sebbene la gran parte di chi vive quelle terre è filo russa, ciò potrà avvenire solo attraverso un grande spargimento di sangue, anche perché l'Ucraina ha avuto un grande rifornimento di armi da America e tanti paesi NATO. La Nato era nata come un organizzazione difensiva e aveva senso quando esisteva l'URSS, ora secondo me non lo ha. Manca invece un esercito europeo che avrebbe potuto mediare tra Russia e America e fare gli interessi dell'Europa.
Purtroppo gli americani hanno impedito la sua creazione schiacciando le volontà di Francia e Germania. Ora il problema è tutto nel fatto che dopo il colpo di stato di Maidan è stato creato uno stato russofobico, estremista e poco democratico, ma, soprattutto, uno stato creato da Washington in mera funzione antirussa. È ovvio che la Russia non può permetterlo, non è la fissa del "dittatore" Putin, vorrei vederli i democratici USA con i missili puntati in Messico! Purtroppo i democratici americani sono il partito della guerra e la guerra l'hanno portata in Europa e speriamo che non si espanda, perché la storia insegna che tutto è iniziato così. Hanno fatto tutto questo per dividere la Russia dall'Europa, per venderci il loro gas.
Ma a noi Italiani ed europei questo conviene? Conviene che luce e gas vadano alle stelle, conviene rinunciare ad un mercato come quello russo?? Conviene arrivare al rischio della terza guerra mondiale?? La macchina della propaganda si è mossa all'unisono per dirvi che è la scelta giusta, ma la risposta è NO!!!! Ma pochissimi politici e personalità hanno purtroppo il coraggio di rompere questo muro di omertà e gridare contro questa pazzia. Sogno comunque un'Italia dove un giorno ci saranno uomini liberi che invece di obbedire e basta al padrone si batteranno con coraggio per gli interessi della nazione. Per ora il semplice cittadino può solo con un post opporsi a questa pazzia, protestare perché il governo italiano si batta per la pace e pregare perché la situazione non degeneri.