Un breve, ma splendido percorso cross in mezzo alla vegetazione, allestito dal gruppo Gerrando in un terreno accanto alla sede di via Sarzanese a Nave. Oltre un centinaio di centauri che hanno voluto sperimentare i nuovi modelli della gamma 2023 di Ktm, Gas-Gas e Husqvarna o, più semplicemente, le proprie moto, correndo come in una gara vera e propria, idea geniale di Stefano Ferrando e Luca Braccini per un evento che, a Lucca, si ripete puntualmente un paio di volte l'anno, in primavera e in autunno. Presente un personaggio mitico dell'enduro, oggi ambasciatore Ktm nonché pluricampione del mondo e italiano: Giovanni Sala, per tutti, più semplicemente, Gio, 58 anni, nato e residente a Bergamo. Sala è un mito dello sport motociclistico se si pensa che, dal 1991 al 2004 ha collezionato cinque titoli mondiali, quattro secondi posti e un terzo posto. Diciannove volte campione italiano, ha preso parte dieci volte alla Parigi-Dakar quando, ancora, si correva in Africa collezionando un brillante terzo posto nel 2004 e arrivando al termine della gara più massacrante del mondo sette volote perché le altre tre le ha terminate su una barella portato via dall'elicottero a seguito di altrettante cadute.
"Sono qui come ambasciatore di Ktm che guido dal 1991 - spiega Gio Sala - E' un ambiente che mi affascina ogni volta che vengo, i Ferrando sono ormai degli amici. Sono venuto anche per tenere delle lezioni ai principianti e a chiunque voglia imparare a guidare il suo mezzo enduro. Non sono, ormai, più in attività, ma rimango sempre un motociclista che ora partecipa a eventi mototuristici e che insegna quello che ha imparato nel corso di una vita in sella alle moto enduro".
In mezzo ai tanti partecipanti, oggi, sabato, Luca Braccini con la moglie Cristina Ferrando e il fratello di quest'ultima Stefano, i tre moschettieri di una impresa che, ormai, ha aperto in Toscana, addirittura, sette filiali con i marchi prestigiosi, oltre a quelli citati, di Yamaha, Piaggio, Guzzi. A proposito, a gennaio 2023 è prevista a un tiro di schioppo dalla circonvallazione, l'inaugurazione della sede lucchese di Yamaha, un punto di ritrovo e di vendita importante per gli appassionati delle due ruote.
In tarda mattinata, direttamente da San Giuliano Terme in via Giosuè Carducci, piomba sull'asfalto della filiale Luca Braccini in sella ad una magnifica Yamaha Ténéré 700 personalizzata, un esemplare unico con fiancate e serbatoio in stile deserto del Sahara. "Abbiamo organizzato questo evento - dice Braccini - perché volevamo presentare i modelli nuovi della linea Ktm, Gas-Gas e Husqvarna. In più abbiamo avuto la pensata originale davvero di realizzare un percorso adatto all'enduro e all'off-road in mezzo alla vegetazione sfruttando un terreno adiacente la sede di Nave. E dobbiamo dire che viste le adesioni, si è trattato di un pensiero fantastico. Detto questo, non ci possiamo lamentare di come è andata la stagione. Ottimi risultati sotto tutti i punti di vista e questo ci ha spinto e ci spinge a credere sempre di più in quello che facciamo. A gennaio apriremo una nuova sede Yamaha proprio di fronte all'attuale di Lucca di via Giuseppe Mazzini".
All'ora di pranzo appuntamento gastronomico con birra alla spina e, soprattutto, polenta e sugo al ragù di salsiccia, la caratteristica 'incaciata' della Garfagnana allestita e preparata sotto la tenda da alcuni componenti dell'associazione sportiva dilettanti Pieve Fosciana. Inutile aggiungere la bontà della polenta, del sugo e anche della caciotta tagliata a fette che è stata servita nel piatto.
Foto Ciprian Gheorghita