Voglio parlarvi di razzismo, parola sempre usata e abusata ogni giorno della nostra vita. Non solo il razzismo che riguarda il colore della pelle, ma di un "razzismo" diverso, sottile e altrettanto pericoloso da quello tradizionale. Sto parlando di tutto quello che non rende qualcuno di noi "degno" dell'altro che poi alla fin fine è il solito vecchio "razzismo"!!
Il mio elenco potrebbe essere lungo, lunghissimo soprattutto se mi dovessi basare sulle mie ultime esperienze di vita. Scuola, lavoro, politica... Ma sarò buona e mi fermerò molto banalmente alla mia vetrina.
Cosa c'entra direte voi? Ecco un'altra delle sue uscite... di questa libraia un po' scomoda che parla troppo, accusa a vanvera, dice cose non vere o comunque si permette di criticare menti eccelse e indiscutibili di una città dove tutto scorre così bene, così tranquillo. Tutto vero, a parte che quando lo faccio non mi permetto di discutere menti eccelse, ma idioti o idiote che pensano di essere tali e comunque sulla mia vetrina credo di avere facoltà di parola e... di espressione!!
Mi spiego meglio. Volevo solo fare presente, e in un certo senso giustificare ai miei illustri concittadini irritati dalla presenza continua e reiterata del libro dello scrittore Aldo Grandi pubblicato da Chiarelettere "Gli ultimi giorni di GianGiacomo Feltrinelli" che questo nostro ahimé altrettanto scomodo concittadino è un Signor Scrittore che negli anni ha scritto e pubblicato libri di storia italiana, non solo in maniera impeccabile, ma pubblicati da grandi case editrici come Einaudi, Rizzoli, Baldini&Castoldi, Mursia, Diarkos, Sperling&Kupfer...
E' vero, concordo, a volte è proprio antipatico, razzista, fascista... e non mi viene in mente altro, comunque sia per gli abitanti di questa città così innocenti e senza macchia uno scomodo che merita di essere messo al bando e boicottato non solo lui, ma anche il suo giornale e naturalmente i suoi libri che potrebbero anche essere bruciati come fanno certi signori che si chiamano talebani.
Bravi, complimenti è così che si fa!! D'altronde la cultura è roba di alto livello. I paginoni centrali del Corriere della Sera a cura di Paolo Mieli sono quisquilie e altrettanto un intero programma dedicato al suo ultimo libro con tanto d'intervista da parte della Rai a casa sua, una cosa da niente da non considerare... è da cattivelli pensare che per altri ci si sarebbe scomodati con cerimonie e articoli strombazzanti, discorsi e applausi mentre in questo caso è meglio fare finta di niente e lasciare che il silenzio delle mura secolari appena salvate da un ennesimo scriteriato attacco si richiuda su questa incocepibile attenzione. Scusate sto divagando e avevo promesso di parlare della mia vetrina dove ormai da molto, troppo tempo campeggia questo libro.
Lo so, dà noia, sono proprio una fascista, chissà cosa credo di fare o di dire!!! Va bene lo confesso, quel libro, come tutti i suoi d'altronde, mi è piaciuto molto, moltissimo. Guarda caso ho scoperto una pagina della storia del mio paese che non conoscevo, una pagina triste, importante. Ho conosciuto un personaggio che spesso mi veniva indicato come un pazzo stravagante e che non sapendo cosa fare una notte ha deciso di "suicidarsi" al traliccio della linea elettrica numero 71 dell'Azienda elettrica municipale milanese. C'è tanto in questo libro che da così fastidio nella mia vetrina, così come c'è tanto nella vita dello scrittore Aldo Grandi che non esito a definire un mio caro carissimo amico, Amico scomodo, amicizia della quale spesso mi sono ritrovata anche a dover dare giustificazioni e per le quali mi diverto anche perchè dall'altra parte leggo sempre un malcelato fastidio.
Al resto non si guarda, d'altronde qui a Lucca va tutto così bene. E' una città dove i suoi abitanti sono liberi di dimostrare e dire la loro opinione senza paura di essere denunciati, una città dove in una scuola si può bocciare a settembre con la media del 6.5 dove, però, altri più "maturi" vanno tranquillamente avanti senza considerare disagi ben più importanti che al limite si nascondono come lo sporco fastidioso sotto il tappeto di casa nostra o dove gli atti di bullismo si ignorano finchè non esplodono come le caldaie rotte e allora il bullo viene sospeso...Ah e ancora, dove il nostro futuro studia nei container... però si manifesta per la pace perchè siamo così bravi a mantenerla a casa nostra!!
Una città così perbene che adesso si avvia a nuove elezioni con uno scenario a dir poco esilarante - si può dire? - dove è tutto perfetto, sanità, scuola, ambiente. Sicuramente dimentico qualcosa, ma faccio veramente fatica a trovare difetti in questo paradiso terrestre. Comunque rassegnatevi, cultura e amicizia sono un binomio pericoloso che può scuotere tutta questa perfezione, ma per me è piu che sufficiente a giustificare nella vetrina di una libreria, la presenza di questo scrittore scomodo e del suo indegno libro.
Un ultimo consiglio alle bestioline invidiose nel caso ce ne fossero: guardate di nascosto il programma su Rai Play, vi allego il link e sotto sotto cercate di essere fieri e correte ai ripari, leggetelo altrettanto di nascosto, magari fatevelo prestare da qualche sconsiderato che ha avuto l'ardire di acquistarlo, avrete solo da guadagnarci, ma non le vostre tasche (cosi sacre in questa città), ma per qualcos'altro che si chiama mente e anche cuore. Ti abbraccio caro Aldo, Amico Speciale della mia famiglia.