In una serata malinconica e con solo sei commensali, le Gazzette hanno voluto fare compagnia e manifestare solidarietà agli amici Lorenzo, Riccardo, Sophia, Davide del Kinki Sushi di S. Anna. In un mondo di ipocriti dove tutti sono pronti a sciacquarsi la bocca con le parole di accoglienza e solidarietà, non abbiamo visto una sola sardina o anche un solo esponente della sinistra antifascista e antirazzista fare capolino da questi amici che rischiano di trovarsi in mezzo alla strada da un giorno all'altro.
Ieri sera le Gazzette hanno voluto trascorrere la loro tradizionale e mensile cena di redazione proprio al ristorante fusion cinese di via delle Città Gemelle, degustando un cibo ottimo e preparato sempre con la medesima accuratezza. Ci sono stati, in tutta la serata, solo sei clienti quando, fino a un mese fa, si contavano a decine. Ci sono state cancellazioni di prenotazioni dopo che anche in Lombardia e a Padova ci sono stati contagi.
E' questa la vostra sporca solidarietà?
E' stata una serata fantastica dove tutti hanno voluto stare con tutti. I cinesi,a differenza degli africani, non fanno audience nelle menti malate della sinistra lucchese e italiana, non suscitano sentimenti di pietà, piacciono solo quando arrivano in Italia con il 'sorcio in bocca' ossia con tanti bei soldoni e prendono anche, come è avvenuto a Lucca, grandissime fregature. Fino a lì, tutto ok. Poi, però, basta un Coronavirus ancora tutto da diffondere e una paura, attualmente e a queste latitudini sconsiderata, per far nascere il sospetto del monatto con gli occhi a mandorla.
Sapete qual è la verità? E' che fate schifo voi verniciati di rosso davanti, ma con il cuore nero come la pece.