Anche questa mattina noi delle Gazzette eravamo sintonizzati su Rai 1 per ascoltare l’intervento della nostra collaboratrice e criminologa Anna Vagli. Nuovamente ospite a Storie Italiane, il programma di approfondimento giornalistico condotto da Eleonora Daniele, la Vagli è stata la voce narrante della tragica vicenda di Marco Benzi. Affiancando la coraggiosa madre del ragazzo, Katia Bertuzzi, questa mattina sono state ripercorse le ultime drammatiche ore di Marco barbaramente sottratto alla vita da un raptus omicida della convivente Sabrina. Una vicenda particolarmente cara a noi delle Gazzette, al punto che la criminologa Vagli lo scorso 25 novembre aveva deciso di dedicare a lui il numero della sua rubrica. Ironia della sorte, infatti, Marco è stato ucciso a martellate dalla compagna e convivente Sabrina. La donna, dopo il folle gesto, si è giustificata adducendo che il compagno abusasse dei figli e dei loro animali domestici. Naturalmente, condotte le indagini, le parole della donna sono risultate prive di qualsiasi fondamento. Sabrina Amico, tuttavia, non ha scontato neppure un giorno di carcere essendole stato riconosciuto un vizio totale di mente e dunque la non imputabilità. Attualmente la donna si trova rinchiusa in una REMS, dove trascorrerà altri 7 anni.
Il nostro abbraccio, oggi, va alla madre Katia che ha dimostrato tutto il suo coraggio. Un coraggio che nessuna madre dovrebbe avere. Anche oggi tutta la redazione coglie l’occasione per ribadire che la violenza non è solo di genere. La violenza è violenza e non ammette discriminazioni di nessun tipo. Un pensiero a Marco, ucciso proprio il 25 novembre 2017, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne.