Prosegue la nostra inchiesta “viabilità in Valle del Serchio”. E’ il turno di Simone Simonini, oggi referente di “Cambiamo! con Toti” ma già consigliere provinciale. Non si occupava direttamente di viabilità e strade, ma da parte sua sono stati tanti gli interventi e le istanze legate a questa problematica territoriale.
“La viabilità, non è certo una sorpresa – esordisce Simonini - non è messa bene. Quando ero consigliere ho presentato una sorta di contestazione per quanto riguarda i tratti di strada da Lucca alla Garfagnana, dove sono stati fatti tanti interventi “tampone” in fatto di nuovi asfalti ma alcuni tratti sono stati interamente saltati ed oggi ormai deteriorati”.
Simonini entra nello specifico di tutte le istanze presentate: “Ho chiesto diversi interventi, per esempio sulla SP20 nel comune di Gallicano in direzione del ponte Puccetti, incroci pericolosi come al Ponte Lera a Piano di Coreglia, all’incrocio di Fabbriche di Vallico e sulla Fondovalle al bivio che va verso Cascio, ho anche chiesto diversi certificati di collaudo che non ho mai ricevuto, come per la rotatoria di Pieve Fosciana sulla SP72, o per diverse fermate di autobus in zona molte pericolose; ho richiesto piccole accortezze e migliorie nella segnaletica e l’installazione di specchi, in alcuni casi fatti ma in altri no”.
Un’altra criticità riguarderebbe anche i ponti. “Ho lavorato molto sulla situazione del Ponte Tambura a Vagli Sotto sulla SP50, dove ho chiesto verifiche e accertamenti, e interrogato il consiglio provinciale e, come sapete bene, sono stato attaccato e criticato. Non solo ma anche altri ponti, come il Ponte Vergai a Canigiano, o il ponticello tra Gallicano e La Barca”.
“La viabilità non è buona, sono stati compiuti molti sbagli strategici in passato e investimenti avventati, in situazioni che potevano essere gestite in maniera differente, vedi per esempio il muraglione in località Acquabona. Poi c’è la problematica delle tante buche, della mancanza di segnaletica orizzontale, le strade che transitano all’interno dei centri abitati; ho poi chiesto maggiori controlli sul discorso della sporcizia e dei rifiuti gettati lungo le strade; chiesto segnaletiche dove mancano, per esempio a Fornoli sulla SP18, installazione di spartitraffico per far sì che la gente non sorpassi dove ci sono corsie di uscita o di entrata, chiesto interventi di manutenzione, spargi sale nelle aree montane, ma anche collegamenti ciclabili e pedonali su strade provinciali, tra Gallicano e Mologno, e tra Fornaci di Barga e Piano di Coreglia”.
La riforma Del Rio ha effettivamente privato le province di risorse utili? “La Provincia si è sempre impegnata per quanto riguarda le risorse a disposizione, anche dopo che la riforma Del Rio le ha svuotate”.