Prosegue la nostra inchiesta sulla viabilità in Garfagnana, andando ad intervistare coloro che l’hanno vissuta o la stanno vivendo, dal punto di vista politico e amministrativo. E’ la volta di Alberto Comparini, ex consigliere provinciale dal 2011 al 2015, consigliere comunale a Villa Collemandina ed ex consigliere di Castelnuovo.
“Durante il mio mandato – ricorda Comparini - per la Valle c’erano addirittura 5 rappresentanti eletti dal popolo, un bel numero, un bel punto di riferimento per i cittadini. La “mia Provincia” è stata un’esperienza positiva, una struttura amministrativa che lavorava a pieno titolo, con la rappresentanza politica insieme ai tecnici ed ai professionisti, sviluppando percorsi su tutte le problematiche. Basta pensare che tutti i lavori sulle strade sono stati sempre seguiti in prima persona da noi politici, e dallo stesso presidente Baccelli, sempre sensibile e puntuale per il nostro territorio”.
“Per quanto riguarda la viabilità, la mia ricetta è semplice. Personalmente, da un punto di vista politico, il nostro territorio avrebbe bisogno di un sostegno da parte dei sindaci dell’Unione dei Comuni affinchè sia presentato un progetto di viabilità generale e sostenibile per l’ambiente, alla Provincia e alla Regione. Un progetto che abbia un respiro su tutta la Valle, senza guardare al piccolo orticello di ciascuno. Non importa se per raggiungere gli obiettivi ci vorranno 15 o 20 anni, ma sarebbe un traguardo”.
Nel recente passato qualche intervento importante è stato fatto, basti ricordare i due lotti della variante che bypassa Castelnuovo e raggiunge la zona industriale. “Quello è un esempio virtuoso, che ha portato benefici alla viabilità. Ci sarebbe bisogno, per esempio, di una “bretellina” per accedere direttamente al Pronto Soccorso di Castelnuovo, un progetto a cui aveva pensato la vecchia amministrazione Bonaldi di cui facevo parte”.
Oggi, nell’immediato, cosa si potrebbe fare per migliorare le nostre strade? “Sulle nostre strade c’è bisogno di interventi più importanti e non solo di risolvere le emergenze. C’è la frana? Ovviamente si interviene in somma urgenza … Basta vedere cosa è successo sulla Strada per Arni, che resterà chiusa per chissà quanto tempo! E’ assurdo che la soluzione sia passare da Careggine, è un disagio enorme per l’economia e per le tante persone che si recano in Versilia per lavoro. Purtroppo mancano le risorse e si può intervenire limitatamente nella manutenzione ordinaria, emergenze a parte. Ci vuole, ripeto, un piano generale e complessivo. Solo così ci potrà essere uno sviluppo qualitativo della vita, dell’attività economica e del turismo”.