Il candidato sindaco a San Romano Valerio Mattei scrive ai cittadini a tre giorni dalle elezioni.
“Siamo ormai arrivati all’ultima fase di questa campagna elettorale e, quindi, al momento delle tanto attese elezioni amministrative. Voglio, come prima cosa, ringraziare, anche a nome di tutti i componenti della mia lista, coloro che ci sono stati vicini dimostrando di apprezzare e condividere le motivazioni che ci hanno spinto a scendere in campo. Ritengo che la campagna elettorale sia stata condotta, dalla Lista che rappresento, in modo corretto, pacato e sincero, nel pieno rispetto degli avversari politici e delle diverse sensibilità della popolazione”.
“Vi sono stati, tuttavia, alcuni episodi che non mi hanno lasciato indifferente e che, in coscienza e senza trascendere in sterili polemiche, sento di dover chiarire. Siamo stati pubblicamente e ingiustamente accusati di aver vilipeso il personale del comune: nei vari interventi sulla stampa locale abbiamo certamente parlato della ferma volontà di “creare un’alternativa concreta per colmare la distanza con cui l’attuale amministrazione si è rapportata e si rapporta quotidianamente con la popolazione e per porre rimedio allo stato di incuria in cui versa il nostro territorio” e dell’obiettivo primario “che il Comune torni ad essere, come in passato, un luogo aperto e immediatamente accessibile a tutti i cittadini” e, in funzione di ciò, di “riorganizzare e potenziare gli uffici amministrativi comunali al fine di renderli, effettivamente, al servizio del cittadino” affinché “ciascuno possa trovare nell’amministrazione comunale competenza, disponibilità e sollecitudine”.
Comprenderete, dunque, come alcuna contestazione sia stata mossa rispetto all’operato di impiegati e operai, che vengono tuttavia tirati in ballo dagli avversari con l’evidente finalità di far convergere, su di essi, critiche che sono state invece rivolte in direzione dell’Amministrazione che, in questi anni, è intervenuta in modo palesemente inadeguato sul funzionamento degli Uffici e sull’offerta dei servizi, creando un’evidente frattura rispetto alle effettive esigenze della Cittadinanza. La circostanza è nota a tutti e non merita nemmeno di essere rimarcata.
In occasione, poi, di alcuni incontri elettorali organizzati dalla Lista avversaria presso le frazioni del nostro Comune, gli attuali Sindaco e Vicesindaco hanno riferito che sarebbe stata sporta una denuncia ai danni dell’Amministrazione per segnalare la presenza di presunte irregolarità nell’ambito di un intervento di regimazione delle acque, che il Comune sta realizzando in loc. Salvera, a Sillicagnana, lamentando con l’occasione come ciò avrebbe inasprito i toni della campagna elettorale. Ciò documenta una strumentalizzazione della circostanza che mi impone di prendere posizione”.
“Per quanto di mia conoscenza, posso assicurare che l’insinuazione, rivolta in modo indiretto, ma nemmeno troppo, nei confronti di chi scrive e della Lista che rappresento, è invero totalmente infondata. Avrei gradito che la circostanza venisse adeguatamente verificata e documentata prima della sua diffusione nel pieno della campagna elettorale, mentre allo stato (per quanto è dato sapere) non si può nemmeno escludere che l’iniziativa - se confermata - sia stata assunta dalla competente Autorità nell’ambito della normale attività di monitoraggio del territorio”.
“Ad ogni modo, comprenderete come le prossime elezioni amministrative rappresentino un’opportunità imperdibile per tornare ad assaporare un’alternanza democratica che, presente ormai a tutti i livelli della politica nazionale, nel “regno” di San Romano (com’è stato definito il 18 maggio u.s. nell’edizione locale di un noto quotidiano) manca da svariati decenni: un’evidente anomalia che da troppo tempo impedisce una sana e attiva partecipazione della Cittadinanza alla vita politica e alle vicende istituzionali nel nostro Comune.
Da parte mia, ho più volte chiarito di essermi candidato con il solo obiettivo di perseguire il bene comune, per mettere a disposizione della Cittadinanza le competenze che ho maturato in decenni di attività e in assenza di qualsiasi interesse di carattere politico, privato o personale (diretto o indiretto). Non nego di essere rimasto molto colpito, in occasione delle precedenti tornate elettorali, dall’elevatissimo numero di schede nulle e bianche collezionate dalla Lista avversaria, ancorché in assenza di contrapposizione. Ho rilevato un crescente dissenso nella popolazione rispetto alla situazione politica del nostro Comune, confermato in seguito dai numerosi inviti a formalizzare la mia discesa in campo: molti dei quali rivolti da persone e famiglie che pure, in passato, avevano apertamente appoggiato la candidatura dell’attuale sindaco”.
“Questo mi ha convinto che gli straordinari risultati descritti dalla Lista avversaria non siano stati percepiti come tali da larga parte della cittadinanza, che non si è vista compiutamente rappresentata dall’amministrazione. D’altra parte, l’incuria in cui versa il nostro territorio è evidente (parchi giochi pericolanti, strade dissestate, acquedotti in stato di evidente abbandono, cimiteri invasi dall’erba alta…). Ma sarà il voto, chiaramente, a confermare o meno questa mia sensazione.
Mi sia consentito concludere con una piccola replica al contenuto veicolato sui social, nella giornata di ieri, dai “candidati consiglieri” della Lista avversaria.
Al netto della scarsa eleganza dimostrata nell’associare una ricorrenza tanto importante, quella del 2 giugno, a un contenuto elettorale e, al contempo, nello strumentalizzare un’attività benefica che sarebbe dovuta, per sua natura, rimanere riservata, trovo di cattivo gusto l’appello rivolto al “buon senso della comunità” che, per come formulato, potrebbe risultare offensivo per coloro che hanno deciso o decideranno di votare la Lista che rappresento. Non volendoVi tediare oltre, mi limito quindi a concludere rinnovando l’invito a votare la lista civica “Comune Aperto” e, con l’augurio di poter mettere, nel corso dei prossimi anni, il nostro operato e le nostre competenze al Vostro esclusivo servizio, invio a tutti un caro saluto”.