"Ai ritardi quotidiani - continua - si somma la chiusura di alcune tratte ferroviarie nei mesi estivi come accade alla Faentina e a parte della Lucca-Firenze. In più, nel giro di pochi giorni la stazione di Firenze ha nuovamente spaccato in due l'Italia per un guasto alla linea dell'Alta Velocità.
Insomma, un caos indescrivibile, che penalizza chi sceglie di utilizzare il treno per spostarsi. Una scelta ecologica, ma che diventa insostenibile quando non sai se e quando arrivi.
Le risposte date ieri dall'assessore Baccelli in Consiglio regionale sono state parziali e non ci hanno convinto fino in fondo. Per questo abbiamo presentato una nuova interrogazione che mette in fila tutti i disagi che devono subire quotidianamente i toscani che viaggiano con il treno
Chiediamo spiegazioni in merito al rispetto del contratto di servizio con RFI, alla situazione dell'Alta Velocità, in particolare a che punto sia il sotto attraversamento di Firenze e la costruzione della stazione Foster e il suo collegamento con Santa Maria Novella.
Per quanto riguarda le tratte chiuse nei mesi estivi, chiediamo alla Regione se ha predisposto il monitoraggio dei servizi sostitutivi e come procedono i relativi cantieri, visto che tutto questo sta aggravando il già compromesso quadro della viabilità toscana.
Abbiamo grandi dubbi sulla ripresa del traffico ferroviario dopo la pausa estiva, quando cresceranno di nuovo le esigenze di pendolari, studenti e viaggiatori".