E’ in partenza il 17 gennaio la spedizione del CAI Garfagnana in Etiopia. Un folto gruppo di soci del sodalizio garfagnino prenderà parte un itinerario a piedi che prevede di salire la cima del Ras Dascian che, con i suoi 4549 metri è la montagna più alta dell’Etiopia. La montagna fu teatro di una missione coloniale italiana nel 1936.
Inizialmente il gruppo parteciperà nella cittadina di Gondar al festival più importante della cultura religiosa etiope, il Timket, per poi iniziare il trekking di avvicinamento alla montagna nella catena dei Simien.
Danilo Musetti, che ha curato l’organizzazione, ci racconta che dopo i monti Simien, il gruppo attraverserà le montagne del Tigray per poter vedere alcune chiese rupestri che, come antiche roccaforti, sono nascoste tra pareti strapiombati e quasi inaccessibili.
Il viaggio proseguirà verso il confine con l’Eritrea, per scendere nella depressione della Dancalia, a -100 metri sotto il livello del mare, uno dei luoghi più caldi ed inospitali del pianeta, per vedere i colori straordinari del vulcano esploso di Dallol.
Ultima tappa di questo fantastico itinerario sarà Lalibela famosa per le chiese monolitiche scavate nella roccia.
Musetti ricorda che il prossimo appuntamento con le spedizioni del CAI Garfagnana sarà in Aprile quando partirà la “traversata del Madagascar”.
Le iscrizioni sono aperte e sul sito www.garfafgnanacai.it nella sezione “Viaggi e Spedizioni” e disponibile il programma dell’avvincente percorso.