«Anche nelle Rsa come quella di Gallicano subito dispositivi di protezione individuale come per i sanitari, o saranno focolai a ripetizione»: l’allarme arriva dal capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti alla luce dell’escalation di contagi che nella Rsa di Gallicano hanno raggiunto quota 24.
«Che le nostre residenze sanitarie assistenziali rischino di divenire autentiche bombe sanitarie – afferma – non sono solo io a dirlo, visto che l’Istituto Superiore di Sanità sta portando avanti uno studio specifico d’impatto su questi luoghi dove vengono accolti i cittadini fragili fra i più fragili. Spesso non autosufficienti, sovente con patologie che implicano degradamento cognitivo, la maggior parte delle volte privi di qualunque alternativa di residenzialità al domicilio. Soli, malati, disorientati».
«A prendersi cura di loro – incalza Marchetti – ci sono operatori che con loro trascorrono le giornate, le notti… e con loro purtroppo si contagiano e si ammalano. Ebbene: questi microcosmi di comunità in termini di dispositivi di protezione individuale meritano pari tutele rispetto agli spazi sanitari propriamente detti. In spazi come le residenze, sovente non organizzati in moduli, ospiti e operatori sono iperesposti al virus e al contagio. L’ordinanza siglata domenica scorsa dal governatore Rossi affronta il problema della gestione del contagiato con sintomi, ma non il prima: la protezione dal contagio stesso».
Il rischio, secondo Marchetti, è quello del cortocircuito: «Le Rsa rischiano di configurare un’emergenza nell’emergenza. Per questo chiedo che si dotino al più presto i lavoratori delle Rsa di dpi di alto livello. Al più presto».