"Un garofano rosso per il Prof. Alberto Grassi". Si intitola così l'iniziativa nata dal desiderio dei compagni del Partito Socialista Italiano della Garfagnana che si terrà a Poggio Garfagnana domenica 7 luglio; questo momento sarà in memoria del Primario pediatra dell'Ospedale di Lucca, originario proprio di questi luoghi, al cui ricordo la Lucchesia è ancora molto affezionata, a quasi 30 anni dalla sua scomparsa. L'appuntamento è alle ore 17 dinanzi alla sepoltura del professore, presso il cimitero comunale di Poggio Garfagnana. Saranno presenti il Prof. Umberto Sereni, il consigliere regionale Mario Puppa, il sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini, il sindaco di Careggine Lucia Rossi, il Segretario della Federazione provinciale del PSI di Lucca Rossano Lenci, oltre ai figli Riccardo e Carlo e ai cittadini che sono rimasti legati alla sua figura. Tra questi, molti dei bambini cresciuti tra Lucca e la Garfagnana nei 36 anni durante i quali il professor Grassi fu Primario.
Alberto Grassi nacque a Poggio di Garfagnana (Camporgiano) il 14 giugno 1909; amico d'infanzia del Cardinale Paolo Bertoli, dopo il terremoto del 1929 si trasferì con la famiglia a Pisa ove all'età di 23 anni si laureò in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti presso il Collegio Medico-Giuridico della Scuola Normale Superiore. Durante il periodo bellico fu capitano medico in Albania e successivamente in Africa ove la sua generosità nel prestare assistenza ai feriti fu premiata con una Croce di Guerra; dopo la liberazione ebbe l'incarico di organizzare l'assistenza dei bambini malati e orfani di Lucca, città nella quale fu per trentasei anni Primario dell'Ospedale e istituì il Reparto Pediatrico, la Sezione Neonatale e il Centro Prematuri. Socio fondatore del Rotary Club di Lucca e Segretario della Sezione di Scienze dell'Accademia Lucchese partecipò con passione alla vita politica e sociale della città; fece parte del Consiglio di Amministrazione della Colonia Agricola di Mutigliano; sincero sostenitore di una visione liberale e democratica del Socialismo partecipò per molti anni con dedizione e profondo senso civico all'Amministrazione Provinciale di Lucca; l'amore per la "cosa pubblica" fu condiviso dalla sorella Rosaria Nicolina che negli anni '70 fu Sindaco di Careggine, prima donna a ricoprire questa carica nella Valle del Serchio.
Il prossimo 16 febbraio ricorrerà il 30° anniversario dalla sua scomparsa, motivo per il quale amici, familiari e istituzioni del territorio hanno deciso di ricordarlo con una giornata per ritrovarsi nei luoghi che gli furono cari. Dopo aver deposto un garofano sulla sua lapide, i partecipanti proseguiranno presso la vicina Chiesa Romanica di San Biagio - che la contessa Matilde fece costruire in località La Villa laddove all'inizio del '600 sorgeva un luogo di culto bizantino e nel periodo longobardo una plebs battisimalis dedicata a San Terenzio, vescovo di Luni - per visitare l'altare di San Biagio, fatto restaurare dal padre di Alberto, Riccardo Grassi, al ritorno dall'Argentina nel 1904. L'incontro sarà allietato da un momento musicale con il Quartetto Lilium e da un brindisi con la presentazione della nuova edizione della monografia sul Prof. Alberto Grassi presentata nel 2015 presso l'Accademia delle Scienze, Lettere ed Arti di Lucca.