Sottoscritto oggi pomeriggio un accordo con la Regione Toscana che riconoscerà agli operatori della sanità pubblica toscana una indennità giornaliera legata ai rischi del Covid-19. Gli incentivi saranno distribuiti su tre fasce, identiche per tutti, indipendentemente dal tipo di qualifica e retribuzione per il periodo legato all'emergenza: 45 euro al giorno per chi sta in area Covid, 25 euro per chi sta vicino all'area Covid e 20 euro per chi è in area no Covid.
"Dopo tante, sacrosante, parole di apprezzamento per i 'sanitari eroi' - il commento del segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza - arriva anche un giusto riconoscimento economico. La Toscana è la prima regione dove siamo riusciti ad ottenerlo e ne siamo fieri".
"Quanto previsto in questo accordo – prosegue Cerza – è il giusto riconoscimento per la grande mole di lavoro, per i rischi corsi e l'abnegazione dimostrata in modo encomiabile da questi lavoratori. Ora continueremo a lavorare per ottenere un analogo riconoscimento economico anche per gli operatori della sanità privata e delle Rsa."
Cgil e Fp Cgil Toscana invece commentano: "Dopo i "grazie" - affermano -, arriva un premio/incentivo economico per gli operatori della sanità toscana impegnati in prima linea nell'emergenza Coronavirus: lo prevede un accordo siglato oggi tra Regione e i sindacati Cgil-Cisl-Uil Toscana e Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Toscana".
"L'importo complessivo - spiegano -, coperto da risorse della Regione, è di 38 milioni di euro. L'incentivo sarà rispettivamente di 45, 25 e 20 euro per ogni turno lavorato dal 17 marzo al 30 aprile, con una graduazione legata al reparto o servizio nel quale si lavora e non alla figura professionale. Chi sono nel dettaglio i 38mila beneficiari delle misura, che sarà accreditata direttamente in busta paga? Medici, infermieri, Oss, tecnici sanitari e addetti al front office. Nella platea saranno compresi anche i lavoratori interinali ed i precari in genere purchè, ovviamente, impegnati all'assistenza. La Regione inoltre si è impegnata a contrattare coi sindacati, con lo stesso metodo, un incentivo economico per i lavoratori della sanità privata e degli appalti. Regione e sindacati infine hanno concordato di aggiornare l'accordo oltre la scadenza, per individuare i possibili sviluppi".
"Si tratta di un accordo importante - concludono - che riconosce il valore dei lavoratori del Sistema Sanitario Regionale della Toscana. Naturalmente non risolve tutti i problemi, a cominciare da quelli di sicurezza, che affliggono i lavoratori in queste settimane ma siamo comunque davanti ad un riconoscimento, non solo a parole, del loro impegno e della loro funzione sociale. E' esattamente questo il senso dell'impegno del sindacato confederale che trova un positivo riscontro in questa intesa".
"Non possiamo che essere molto soddisfatti dell'accordo - spiega il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario Renzi - Il sindacato confederale, con la UIL in primo piano, ha dato una grande risposta a quei lavoratori che sono impegnati quotidianamente ad affrontare un'emergenza senza precedenti"
"Esprimiamo grande soddisfazione per questo accordo - sono invece le parole del segretario generale UIL Toscana, Annalisa Nocentini - Un atto doveroso nei confronti del personale sanitario che si sta impegnando in questa emergenza".