Tutto generato da una mail che il gruppo di minoranza a firma del capogruppo Loris Anchesi, ha scritto al sindaco e pubblicato sulla pagina facebook (lista civica “Minucciano per Tutti e il Territorio”) della minoranza, dove invitava il sindaco in uno spirito di collaborazione, visto il momento, a sollecitare o invitare alla chiusura delle attività che direttamente o indirettamente hanno a che fare con l’amministrazione, in particolare le cave di marmo che operano grazie a concessioni comunali ma soprattutto la società MiGra SpA, dove il comune ha la maggioranza delle quote.
“Quest’ultima – si legge nella nota stampa - in particolare svolge la sua attività con camion che giornalmente vanno e tornano da Sassuolo, zona particolarmente colpita dal Covid-19, tutto ciò per evitare rischi di contagio, prima di tutto ai dipendenti e alle loro famiglie e di riflesso a tutta la comunità. In questo particolare momento hanno chiuso aziende ben più importanti come Fiat, Maserati, Ferrari, Ferrero e tante altre anche del settore marmifero. Tutto ciò sperando di poter presto tornare alla vita normale e a riprendere il lavoro”.
“La risposta del sindaco, a nostro avviso, è offensiva e provocatoria in un momento particolare come questo dove si richiederebbe la massima collaborazione. Il sindaco dopo essere entrato in questioni personali si appella alla legge che non lo obbligherebbe a far chiudere le attività, ma questa non era la richiesta - specifica Loris Anchesi -, non si chiedeva di andar oltre le proprie prerogative con una determinazione ma solo utilizzando una “moral suasion” che vista la particolarità delle aziende di cui si parla, poteva essere esercitata. Ancora meglio per la società MiGra SpA dove, essendo il comune proprietario della maggioranza delle quote, non si capisce a chi spetterebbe la decisione. Ma al di questo sconcerta l’atteggiamento autoreferenziale del sindaco, anche davanti a rischi per la salute delle persone che speriamo non possano mai concretizzarsi”.
Anchesi precisa anche il motivo della pubblicazione sulla pagina facebook contestuale all’invio al sindaco proprio nell’ottica di informare, come sempre è stato fatto, i cittadini di ogni iniziativa presa, sorprende che il sindaco si lamenti di questo, o forse preferisce che ci siano cose che i cittadini devono sapere ed altre no? Spiacenti ma non è nel nostro stile. “Avremmo gradito che la nostra proposta potesse semplicemente esser valutata è discussa ma con argomenti concreti non con deboli appigli legali”.