Si è tenuto il 27 maggio a Camporgiano, nei locali della filarmonica Pietro Mascagni il Campus di salute che ha visto protagonisti 74 tra studentesse e studenti e 18 insegnanti degli istituti scolastici ISI Barga e ISI Garfagnana. E’ stata questa la conclusione del percorso di Peer education (Educazione tra pari) “Benessere a scuola” - anno scolastico 2023/2024, con la collaborazione dei pari che hanno iniziato il percorso lo scorso anno e di quelli che si stanno formando adesso.
Lo scorso 7 giugno, sempre nell’ambito di questi percorsi, si è poi svolto, nell'aula magna dell'ISI Garfagnana, l'incontro conclusivo del progetto “Start Up 2023/24”, con il direttore della Zona distretto della Valle del Serchio Fabio Costa e la responsabile della struttura di Educazione alla salute Valeria Massei che hanno premiato con un attestato tutti i ragazzi peer che hanno concluso i due anni del progetto “Benessere a scuola”. Nell’occasione Fabio Costa ha ricordato l’importanza della collaborazione tra mondo socio-sanitario e scuole per migliorare la conoscenza e l’accesso ai servizi da parte dei giovani mentre Valeria Massei ha sottolineato l’importanza della rete delle scuole che promuovono salute per l’integrazione tra mondo sanitario e mondo scolastico e per promuovere la cultura della promozione della salute nella comunità. La preside dell’ISI Garfagnana Mila Berchiolli ha messo in evidenza la rilevanza di questi progetti per il benessere dei ragazzi e l’importanza di avere a disposizione insegnanti che portino avanti con convinzione queste azioni. A tal proposito è stata salutata con grande affetto Maria Rosaria D’Urzo, in pensione da luglio, storica insegnante dell’Istituto che ha creduto in maniera particolare nell’iniziativa. Sono stati ringraziati anche i docenti dell’istituto, per aver contribuito alla buona realizzazione del progetto.
Inoltre gli studenti peer hanno realizzato dei segnalibri per veicolare nel modo più efficace possibile messaggi di salute e benessere quali “CONSULTORIO LUOGO SICURO”, “VIOLENZA DI GENERE”, “BULLISMO”, “MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE”, “BENESSERE PSICOLOGICO”.
Tutte le creazioni dei ragazzi sono risultate interessanti e “centrate”, ma sono stati scelti come
come rappresentativi sette segnalibri in particolare:
1) CATEGORIA GENERALE - PRIMO POSTO: “CONSULTORIO UN LUOGO SICURO”;
2) CATEGORIA VIOLENZA
- primo posto: “AIUTARE SENZA GIUDIZIO”
- secondo posto: “UN AMORE SANO PROTEGGE, UN AMORE MALATO FERISCE”
- terzo posto: “ABBI CURA DI SPLENDERE”.
3) CATEGORIA CONSULTORIO GIOVANI
- primo posto: “LE PAROLE DIVENTANO CURE E I SORRISI DIVENTANO SPERANZA”
- secondo posto: “CRESCI CONSAPEVOLMENTE”
- terzo posto: “VIGNETTA TRA MADRE E ADOLESCENTE”.
Tutti i segnalibri realizzati dagli studenti della Valle del Serchio saranno comunque stampati e diffusi, proprio a sottolineare la volontà di far conoscere, attraverso il linguaggio dei ragazzi, il Consultorio giovani come uno spazio rivolto esclusivamente ai giovani dai 13 ai 25 anni e alle loro problematiche.
Durante gli ultimi due anni l'ISI Garfagnana e l’ISI Barga in collaborazione con la struttura di Educazione e promozione della salute area nord, diretta da Valeria Massei, e in collaborazione con il Consultorio della Valle del Serchio diretto da Chiara Nanini hanno infatti realizzato un progetto di Peer education, con la formazione inserita nel progetto “Benessere a scuola” della struttura di Educazione e promozione della Salute – area nord, che dal 2022 coinvolge appunto entrambi gli Istituti superiori della Valle del Serchio.
L’iniziativa promuove il protagonismo giovanile ed è stata denominata direttamente dai ragazzi “Spongeebob”, perché rappresenta un’occasione per “assorbire” concetti e strumenti da restituire ai propri compagni, così come avviene con una spugna.
Il progetto ha la finalità di promuovere il benessere degli studenti e degli insegnanti, contrastando fenomeni conseguenti al disagio quali bullismo, dipendenze, violenza. Vengono così formati i giovani peer educator, che possono veicolare messaggi relazionali e su sani stili di vita ai loro compagni.
Il punto di forza di questa azione consiste nel fatto che a proporre iniziative di riflessione e focus su argomenti importanti per i ragazzi sono proprio i loro pari, che li possono coinvolgere in modo più incisivo, rendendo più efficace l’intervento.
Il percorso consiste in una prima fase di formazione degli insegnanti e in una successiva degli studenti, con approfondimento di tematiche quali la relazione, la comunicazione efficace, la conduzione dei gruppi e, in collaborazione con l’unità funzionale Consultoriale della Valle, l’approccio al tema della affettività e della sessualità.
La terza fase, definita “Start Up”, nel corso del secondo anno di percorso, consiste nello sviluppare e approfondire argomenti scelti dai ragazzi stessi da estendere all’interno del proprio Istituto tramite iniziative di vario genere. Gli studenti hanno dunque scelto alcune tematiche specifiche come “violenza di genere”, “conoscere il Consultorio”, “bullismo” e “malattie sessualmente trasmesse”. La recente inaugurazione della panchina rossa all’ISI Garfagnana rientra in tale ambito.