“Saisi era l'apartitico, colui che, fin dal principio, predicava l'importanza di mantenere le distanze dai partiti, Gallicano C'è, la sua lista civica, incarnava secondo lui l'unica forma di politica "per i cittadini". Così inizia l’affondo del Pd di Gallicano contro il primo cittadino.
“La narrazione di Saisi era semplice e diretta: chiunque partecipasse a un partito, lo faceva per il potere ma mai per i cittadini. Noi abbiamo sempre abiurato questa narrazione. Abbiamo sempre sostenuto che i partiti, per quanto imperfetti, sono una parte essenziale della democrazia rappresentativa. Poi, qualcosa è cambiato. Alle ultime elezioni comunali, è stato lui il primo a cercare sostegno dai partiti, cercando di guadagnare il loro appoggio per assicurarsi la vittoria. Ma ancora più plateale è stato il suo comportamento nelle recenti elezioni provinciali. Saisi, l'apartitico, ha fatto di tutto per ottenere il sostegno dei partiti e dei politici più navigati di vecchia data, sia da una parte politica che dall'altra, pur di assicurarsi un posto nel consiglio provinciale.
Il modo di fare politica a due facce di Saisi rappresenta una grande presa in giro per i cittadini di Gallicano. Noi continuiamo a credere in una politica coerente, che non cambi direzione a seconda delle opportunità personali. I cittadini meritano rispetto, meritano una visione chiara e coerente, non una politica che cambia colore a seconda del vento. La coerenza è alla base della fiducia, e la fiducia è il primo passo per costruire un futuro migliore per Gallicano”.