Non ce l’ha fatta il maestro Luigi Roni, ricoverato all’ospedale San Luca di Lucca, in seguito alla positività al coronavirus. Il Maestro si è spento nella serata di giovedì 26 marzo, all’età di 78 anni: era stato il primo positivo nel comune di Fabbriche di Vergemoli.
La notizia della morte di Roni si è diffusa rapidamente e lascia nello sgomento non solo la famiglia ma tutto il mondo della musica e della cultura, non solo della Valle del Serchio.
Nato e cresciuto a Vergemoli, Luigi Roni dopo aver frequentato il Boccherini di Lucca, si era dedicato alla lirica divenendo ben presto baritono di livello mondiale.
In Valle del Serchio era anche noto per aver ideato il festival itinerante “Il Serchio delle Muse” che, nei mesi estivi, faceva tappa nei luoghi più affascinanti della Garfagnana e della Media Valle con la più bella musica lirica. Un festival di grande successo che aveva avvicinato tanta gente al mondo della musica e del teatro.
Biografia:
Luigi Roni è nato a Calomini nel comune di Vergemoli (Lucca).
Ha studiato canto inizialmente con la Maestra Adriana Pizzorusso a Lucca diplomandosi all’Istituto Musicale di quella città. A 22 anni ha vinto il concorso Adriano Belli di Spoleto e ha debuttato a Spoleto nel Faust di Gounod nel grande ruolo di Mefistofele. Lo stesso ruolo ha cantato poco dopo a Firenze e Lucca.
Giovanissimo ha debuttato al Teatro dell’Opera di Roma con Aida e ancora Aida a Caracalla nell’estate. A Pisa con Ernani, Piacenza Don Carlo, Fidenza Ernani, Lucca Barbiere di Siviglia e tanti altri teatri di grande tradizione.
Nel 1969 debutta alla Scala con Don Carlo, ruolo il Grande Inquisitore con la direzione di Claudio Abbado, ritornerà in questo teatro ogni anno fino al 2010, per più di quaranta anni sotto la direzione dei più grandi Maestri e i migliori Registi.
Ha cantato nei più grandi teatri d’Italia e del mondo. Ultima sua esibizione al Metropolitan è del 2016. Tokio, Mosca, Amsterdam, Oslo, Londra, Parigi, Berlino, Bonn, Copenaghen, Madrid, Lisbona, Zurigo, Ginevra e America del Nord e Sud, Joannesburg, Pretoria sono le mete delle sue Tournée.
Luigi Roni è stato l’ideatore e il promotore del festival musicale itinerante ”Il Serchio delle Muse”.
ll Serchio delle Muse nasce nel 2002, con l’obbiettivo di avvicinare al mondo della musica, dell’opera lirica, della poesia, ma le sue origini sono più lontane.
L’estate del 1996 fu un’estate tragica per la Valle del Serchio, una tremenda alluvione si abbattè sulle Apuane. In poco tempo, si organizzarono manifestazioni per raccogliere fondi. Per la prima volta, il Maestro Luigi Roni, dopo aver cantato nei più importanti teatri del mondo, si esibì nella sua terra natale.
Una passione per la musica che travolse tutta la Valle, col desiderio di offrire momenti di grande emozione. Nel 2002, grazie all’interessamento della Provincia di Lucca, della Comunità Montana della Garfagnana e Media Valle del Serchio, nasce il festival al quale collaborano i Comuni della Valle, la Fondazione Giovanni Pascoli, la fondazione Cassa di Risparmio e la Fondazione Banca del Monte di Lucca. Nasce con l’intento di rendere omaggio con l’arte alla nostra Valle e alle sue bellezze naturali, perché gli spettacoli si tengono nelle piazze, sui sagrati delle chiese, nei giardini dei poeti, nei boschi: luoghi unici che per una sera si animano di luci, colori e suoni.