L'amministrazione comunale di Fabbriche di Vergemoli è già al lavoro per mettere in sicurezza la zona di Sezzo, nel capoluogo di Fabbriche di Vallico, dove ieri si sono staccati dalla montagna sovrastante alcuni massi di grosse dimensioni, che fortunatamente si sono fermati ad alcune decine di metri dalle case popolari (leggi qui). A seguito di questo evento, il sindaco Michela Giannini ha emesso sei ordinanze di sgombero per altrettante famiglie residenti nell'edificio in parola.
Il primo cittadino, con gli operai comunali e tutto il personale, ha lavorato tutta la giornata di ieri per organizzare i lavori di messa in sicurezza della zona, che sono stati dati alla ditta Abrak, specializzata nei lavori di disgaggio, ovvero una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi diuna parete rocciosa, tendente a franare, qualora vi si trovino parti o frammenti che siano soggetti al rischio didistacco e dicaduta.
I lavori che vengono fatti in “somma urgenza” si protrarranno per vari mesi. Le famiglie evacuate hanno trovato sistemazione da parenti e amici. Quattro di queste, compresa una di esse che ha anche un bambino di pochi anni, torneranno alle loro abitazioni appena saranno finiti i primi lavori di messa in sicurezza; mentre per altre due famiglie ci vorrà più tempo prima di fare rientro nel proprio domicilio.
Il sindaco Giannini, da noi intervistato, ci ha detto: "Sono molto contento della solidarietà che c'è stata tra i miei cittadini nell'aiutare le famiglie in difficoltà, per questo ringrazio tutti".
Sindaco, è stato a fare un sopralluogo sul posto, ci può dire come è la situazione?
Sono stato sul posto sia ieri che questa mattina, con il geologo Cristiano Pieroni: la situazione è costantemente seguita e, già questa mattina, gli operai della ditta Abrak sono al lavoro per mettere in sicurezza le abitazioni sottostanti alla montagna da dove si sono distaccati i massi. I lavori si protrarranno per diversi mesi, perché la particolare “geomorfologia” del terreno dove è avvenuto il distacco delle rocce è ostile e richiede molta attenzione per gli operai che vi lavorano.
Ha ricevuto la solidarietà delle istituzioni?
Effettivamente, tra ieri e oggi, tanti rappresentanti delle istituzioni mi hanno chiamato e mi hanno dato la loro disponibilità ad interessarsi della questione. Sono contento perché le istituzioni hanno fatto sentire la loro vicinanza alla popolazione del comune da me amministrato.
A quanto ammonta la spesa per i lavori di messa in sicurezza?
Da una prima stima si è arrivati a quantificare la spesa in circa 350 mila euro. Sono convinto che tra quattro, cinque mesi i lavori saranno terminati e i cittadini residenti in località Sezzo, potranno continuare vivere tranquillamente nelle loro case.
Ci siamo recati sul posto e abbiamo potuto verificare che una squadra di operai era al lavoro intenta a disboscare nella zona dove sono caduti i massi.