"La CGIL, CISL e UIL provinciali hanno rappresentato al Prefetto di Lucca la difficile situazione nella quale si trovano ad operare i lavoratori in molteplici luoghi di lavoro. Il DPCM del Governo prevede, infatti, la necessità di lavorare, ma allo stesso tempo e assolutamente più importante, l'obbligo che ai lavoratori siano garantite adeguate misure di sicurezza. Non può accadere che si continui a lavorare non rispettando le norme previste, mettendo a repentaglio la salute dei lavoratori e inficiando così il grande sacrificio che tutta la collettività sta sopportando per arginare il dilagare del contagio". Così le sigle sindacali in una nota congiunta, diramata nella mattinata di oggi.
"Il prefetto - hanno sottolineato i sindacati - ha richiamato il senso di responsabilità di tutti nell'affrontare una situazione così difficile e straordinaria come quella attuale, nella quale tutto il "sistema Paese" è chiamato ad un enorme sforzo. A contempo ha garantito che laddove si verifichi il mancato rispetto delle norme, che però deve essere comprovato, ci sarà l'intervento delle autorità preposte. Il Prefetto ci ha dichiarato che si farà portavoce di questa posizione anche nei confronti delle ssociazioni datoriali. La CGIL, CISL e UIL, svolgeranno responsabilmente il proprio ruolo, con 'intento di superare questo difficile momento, auspicando che ciò avvenga anche da parte di tutti gli altri soggetti".