Siamo prossimi all'appuntamento del consiglio comunale aperto di domani (giovedì 18 luglio, a partire dalle 14:30) sul pronto soccorso richiesto dal sindaco per fare il punto su un problema molto sentito dai cittadini e di cui l'amministrazione comunale si è fatta carico fin dal 21 luglio 2022, giorno in cui il primo cittadino ebbe a convocare l'azienda sanitaria (non partecipò), il prefetto (non partecipò), il presidente dell'Ordine dei medici, i sindacati ed i medici per ascoltare e successivamente analizzare le allora richieste dei medici del pronto soccorso di Lucca.
Dal colloquio e dalla documentazione rilasciata fu da subito evidenziata la gravissima carenza di personale che è successivamente peggiorata, il reale rischio di non garantire un adeguato livello di cure, il forte stress degli operatori - costretti a turni di lavoro molto difficili e inconciliabili con un normale rapporto familiare - ed infine la reale impossibilità a garantire il servizio nelle 24 ore.
E puntualmente nel gennaio 2023 i medici dirigenti a tempo indeterminato scendevano a 9 unità per toccare il fondo (in senso di numero di medici) a 7 unità prima dell'estate 2023 su una necessità di 18 medici.
Il consiglio aperto - "Il pronto soccorso di Lucca punto di riferimento per la Piana di Lucca e la Valle del Serchio e la sezione di Castelnuovo Garfagnana" - ha allargato i suoi confini comunali e ha coinvolto nell'audizione anche la struttura semplice di Castelnuovo Garfagnana, essendo essa alle strette dipendenze della struttura complessa di Lucca.
Ricordiamo ai cittadini che, per funzionare, il pronto soccorso di Lucca necessita di 18 medici dedicati per questa attività.
La grave carenza dei medici strutturati (dipendenti) ha fatto si che il servizio venisse affidato ad una infinita varietà di medici con differente esperienza e di eterogenea provenienza; medici specializzandi in Medicina d'urgenza, specializzandi di Medicina generale, medici convenzionati con il sistema sanitario, medici con rapporto ad ore, medici di pronto soccorso provenienti da altri ospedali, medici del reparto ospedaliero di Medicina generale e infine medici operanti sul 118.
Questo ha comportato e comporta in minor misura tutt'oggi, una estrema difficoltà organizzativa e gestionale perché tutta questa eterogenea pletora di medici, ad eccezione dei medici strutturati, non può trattare tutte le tipologie di urgenze.
Allo stesso tempo il pronto soccorso della Valle del Serchio (Castelnuovo Garfagnana) necessita di almeno 6 medici strutturati (dirigenti ospedalieri) che esplichino la loro attività esclusivamente in pronto soccorso al fine di superare quell'organizzazione ultra venticinquennale che, in modo anomalo, aveva affidato il servizio ai soli medici del 118.
Il Consiglio comunale aperto sarà anche un'importante occasione per i cittadini, per intervenire direttamente ma, al tempo stesso, ascoltare la seduta a Palazzo Santini o sul canale Youtube dedicato, per rendersi conto di quello che è stato fatto in questi due anni dal gestore sanità lucchese - ovvero l'azienda USL Toscana nord ovest - per far fronte alle criticità segnalate dal sindaco all'azienda sanitaria stessa.
Ricordiamo infine a tutti i cittadini che la sanità è stata inserita da subito nelle linee programmatiche di mandato e nel documento unico di programmazione dell'amministrazione Pardini, documenti che attestano impegni precisi che un amministrazione vuole portare a termine per la città.
Infine i cittadini si potranno rendere conto anche dell'operato del sindaco Pardini, che ha prodotto idee, avanzato richieste e sottoscritto documenti finalizzati al miglioramento del servizio di pronto soccorso. Il Consiglio comunale non sarà punto di arrivo, ma una prosecuzione del lavoro svolto fino ad oggi perché la salute dei cittadini è un diritto primario ed una ricchezza da tutelare come bene pubblico.