Un episodio che ha fatto discutere. Sembra che agli impianti sportivi di Gallicano qualcuno, nel primo pomeriggio di oggi, abbia sparato ad una cinghialina uccidendola. Nel luogo dove si sarebbe compiuta l’azione di bracconaggio, vi è in effetti una grossa chiazza di sangue.
L'animale, che già da vari giorni si aggirava nella zona degli impianti sportivi e in via dei Cipressi, era diventato noto con il nome di Jolanda, la figlia del Corsaro Nero. Così l’avevano battezzata alcune persone del paese.
Non sappiamo se il fatto sia veramente accaduto, ma il sangue sul posto lo starebbe a dimostrare. Dell'episodio se ne discute anche sui social network: sembra che verso le 13, 14 di oggi alcuni residenti abbiano sentito alcuni colpi di fucile. "Ho incontrato il gestore degli impianti e parlato con i carabinieri - ha scritto su Facebook il sindaco David Saisi -. Domattina il gestore si recherà in caserma per riferire sull'accaduto".
L'augurio è che il fatto non si sia verificato. Per due motivi: il primo è che, in un centro abitato, non si spara (troppo pericoloso e, per questo, vietato dalla legge); secondo perchè si trattava di un cucciolo. Vedremo gli sviluppi di questa triste vicenda.
Cinghiale ucciso agli impianti sportivi: scattano le indagini
Scritto da Redazione
Garfagnana
02 Febbraio 2020
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