Seppur chiuse nelle loro case, tante persone, di diversi luoghi d’Italia, continuano a vivere all’aria aperta attraverso l’alpinismo lento. Il progetto “fare e conoscere” cammina sulla rete, ed ogni giorno si arricchisce di importanti contributi, immagini, suggerimenti ed indicazioni. Così l’associazione Mangia Trekking, opera per contribuire a sviluppare l’interesse e la comunicazione tra gli appassionati della crescente ed ecologica, attività sportivo-culturale per tutti. In queste ore ad esempio essendo l’associazione molto legata alla cultura dei “Castanicoltori”, nei colloqui, attraverso i social del Mangia Trekking, si dibatte molto circa la farina di castagne.
A tal proposito, ad esempio, anche in un breve tratto di territorio, tra l’alta Versilia e la Val di Magra si evidenziano tanti distinguo circa il nome e le ricette, del celebre piatto tipico preparato con la farina dolce. Un alimento “povero ma ricco”, che proviene dall’albero del pane. Ad esempio il produttore Moreno Gherardi, ci informa che a Pomezzana si chiama “Torta di Ciaccio”, e la si prepara senza zucchero, con rosmarino, ed in talune proporzioni, mentre l’alpinista lenta Mariangela Cesarini a Castelnuovo Magra, come da tradizione locale, la chiama “Castagnaccio”, e la prepara con un pizzico di zucchero, senza rosmarino, ed in diverse proporzioni di acqua e farina. Un dialogo crescente che dalla Valle del biologico di Varese Ligure, alla Lunigiana e la Garfagnana, coinvolge anche l’Associazione dei Castanicoltori della Lucchesia di Fazzi e Giambastiani.
Così mentre Sandra Con, dal Cadore continua a proporre bellissime immagini dei territori nazionali di montagna, Alessandra Borio suggerisce come tenere a bada il ventre dal punto di vista dell’allenamento giornaliero tra le mura di casa, in previsione presto, di tornare a camminare, dalle Alpi Apuane, all’Appennino tosco emiliano, e dal Mar Ligure alle Dolomiti, dove vive Mangia Trekking, e dove si incontrano scenari naturali tra i più affascinanti del nostro Paese.
Chiusi in casa tra panorami, musica, alpinismo lento e cucina tipica
Scritto da Redazione
Garfagnana
17 Marzo 2020
Visite: 16