Il gruppo di minoranza del comune di Vagli Sotto, guidato dal capogruppo Edoardo Fazzani, attacca la Lega dopo il "caso" riguardante l'ex candidato a sindaco Mario Giuseppe Coltelli.
"Proprio in questi giorni - esordisce il gruppo - abbiamo appreso che i consiglieri comunali di maggioranza hanno presentato ricorso in appello contro l’ordinanza del 29.01.2020 RG n. 3433/2019 del Tribunale di Lucca, ordinanza che in primo grado ha sancito il rientro in consiglio comunale del dott. Coltelli (come noi chiamiamo il nostro "condottiero")".
"Per carità - afferma - atto legittimo e a norma di legge, niente da eccepire. Casomai siamo stupiti e sconcertati dal fatto che all’interno di quella maggioranza ci siano due uomini di spicco della Lega, o meglio il vice sindaco Puglia, che in tempi non remoti si dichiarò “Il primo sindaco leghista della Provincia di Lucca o addirittura l’amico di Salvini” e il consigliere Pellegrinotti, attualmente commissario per la sezione Garfagnana e Mediavalle".
"Forse il paradosso sta proprio qui - attacca il gruppo -: la Lega, un partito che ha sempre asserito che gli avversari politici non si distruggono con la magistratura e i tribunali e che nel suo dna vanta di rispettare sempre e comunque il voto popolare, accusando il governo di stare al potere senza essere stato votato da nessuno. Ma dove stanno quindi gli ideali, perchè non affrontate i vostri avversari senza ricorrere a giochetti ed escamotage pretestuosi per farli fuori? Cosa ci nascondete? Di che cosa avete paura? Che succede se il "condottiero" arriva sui banchi della minoranza? Tutte domande che i cittadini si stanno ponendo".
"Ma per tornare a noi - continua il gruppo - siamo davvero delusi che un partito come la Lega consenta ai propri amministratori certe manovre, che niente hanno a che vedere con le regole democratiche e di voto popolare che i cittadini vorrebbero vedere. Noi siamo un movimento civico e quindi non parteggiamo per nessuno, ma stavolta possiamo veramente affermare che non è certo un buon viatico in vista delle elezioni regionali, dopo l’attacco al mondo venatorio di poche settimane fa (chi non ricorda le affermazioni della senatrice Rosellina Sbrana e i post del commissario provinciale Andrea Recaldin) arriva anche l’attacco alla democrazia di un popolo, crediamo che i vaglini ringrazino con la stessa moneta i vari Pellegrinotti, Montemagni, Recaldin ecc.".
"Di una cosa questa minoranza è certa - conclude la minoranza -, che il "condottiero" vi fa paura, altrimenti non ci sarebbero certi comportamenti e certi attacchi gratuiti. E voi sareste il nuovo che avanza, ma non fateci ridere; vi state comportando con atteggiamenti da prima repubblica, forse peggio. A proposito di Lega, abbiamo letto della gazebata - come voi la definite - organizzata sulla sanatoria dei migranti, ma il commissario della Garfagnana almeno sa di che cosa si stesse parlando, conosce quello che dicono i decreti sicurezza o le varie leggi sull’immigrazione? Non si risolvono i problemi solo con i gazebo, ci vogliono anche dibattiti e confronto. Gli diamo un consiglio: forse noi come minoranza abbiamo qualcuno che gli può spiegare sia queste materie e forse anche qualcosa in materia venatoria per non sentire più le stupidaggini che si stanno ascoltando in questi giorni negli ambienti di Vagli, sia sul mondo venatorio sia sulla situazione parco. Il "condottiero" è da tempo che vi sta aspettando al dibattito pubblico: dai commissario, fatti coraggio e, se proprio non ce la fai da solo, porta anche il vice sindaco".
Caso Coltelli, la minoranza attacca la Lega
Scritto da Redazione
Garfagnana
17 Febbraio 2020
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