L'amministrazione comunale di San Romano in Garfagnana, in occasione del Giorno della Memoria, ha voluto dare inizio a un itinerario simbolico che permetterà di conservare le testimonianze relative al “vissuto” da parte dei suoi concittadini del periodo relativo alla seconda guerra mondiale.
“Avere la possibilità di trasmettere testimonianza diretta di fatti, vicende racconti di quel periodo, attraverso la viva voce dei nostri anziani che hanno vissuto la tragedia della guerra, servirà a non dimenticare ed a rendere omaggio ai loro sacrifici” dice Raffaella Mariani, sindaco di San Romano.
“Grazie al lavoro del vicesindaco, Roberto Rocchiccioli, siamo riusciti a costruire filmati delle testimonianze più toccanti e a trasferirle sul canale YouTube del comune di San Romano in Garfagnana, all’interno della sottosezione denominata "Seconda Guerra Mondiale: la memoria dei nativi" e quindi a trasmettere i ricordi di molti sopravissuti per conservarli nella memoria collettiva. Attraverso i social media sarà semplice e immediato poter fruire ed immedesimarsi nei racconti ancora molto appassionati e dolorosi dei testimoni dell’epoca.
Partiremo dalla testimonianza di Remo Luccarini, classe 1923, abitante di Villetta, internato per due anni nel campo di lavoro di Limburg, in Germania. Remo, deportato e internato, è sopravvissuto alla terribile esperienza dei lager nazisti. Nel 2015 ha ricevuto la medaglia d’onore, onorificenza attribuita dalla presidenza del consiglio dei ministri per la sua drammatica esperienza. La medaglia è stata consegnata dall’allora prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, in visita nel comune di San Romano in Garfagnana. Il prefetto si era recato a Villetta perchè Remo Luccarini non aveva potuto partecipare alla commemorazione nel cortile degli Svizzeri, a Lucca, il 2 giugno 2015.
Guerra, distruzione, fame, dolore e sacrificio ma anche forza, passione, determinazione fede e speranza nel futuro emergono come monito in un messaggio senza tempo che vale per il presente e per la storia ancora da scrivere".