Confcommercio
Sabato al via i Mercatini di Natale
Un Natale in grande stile per rilanciare l’economia del territorio. L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio, presenta gli eventi natalizi e, dopo quelli estivi, ha come…
Corsi a novembre nella nostra sede di Castelnuovo su ludopatia e Haccp
So. Ge. Se. Ter, agenzia formativa di Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara, informa che sono aperte le iscrizioni per nuovi corsi in programma a novembre…
Funghi in sicurezza nei ristoranti di Vetrina Toscana
Mangiare i funghi in totale sicurezza. Dove? Nei ristoranti della Valle del Serchio. Torna l’iniziativa promossa da Confcommercio Lucca&Massa Carrara all’interno dei progetti di Vetrina Toscana per i ristoratori…
Settimana del commercio 2024, diamo i numeri: 25 mila presenze in 11 serate
La Settimana del Commercio 2024 va ufficialmente in archivio. L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio, ha organizzato la 41esima edizione con il solito entusiasmo e le…
Marcato del Giovedì per Ferragosto
Il Giovedì di Castelnuovo ha una tradizione che si perde nei tempi ed è quella del mercato ambulante nel centro storico. Quest’anno, il giovedì della settimana centrale di agosto…
Eletto per acclamazione Ademaro Cordoni alla guida di Confcommercio Lucca e Massa Carrara
A Palazzo Sani questa sera (ndr 25 giugno) è stato eletto per acclamazione il cav. Ademaro Cordoni alla guida di Confcommercio Lucca - Massa Carrara. Tanta emozione tra i…
Confcommercio potenzia il suo impegno in Valle del Serchio: due riunioni a Fornaci e Castelnuovo
Doppio importante appuntamento organizzato da Confcommercio – Province di Lucca e Massa Carrara e rivolto ai commercianti della Valle del Serchio, mirato a dare nuovo slancio…
Ave(maro) Cordoni presidente di Confcommercio: il grande ritorno
Manca un mese all'elezione del nuovo presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara, ma i giochi, a quanto pare, sono, ormai, fatti.
Verso l'assemblea dei soci del 16 maggio, l'analisi del presidente onorario Ademaro Cordoni
Prende la parola Ademaro Cordoni, presidente onorario di Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara, a pochi giorni dall'assemblea ordinaria e straordinaria dei…
Con 'Città della castagna' si aprono le iniziative di Natale
Sarà l’evento Castelnuovo, città della Castagna, organizzato dal Comune di Castelnuovo ad aprire le iniziative di Natale nel capoluogo sabato e domenica. L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale…
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Esprime forte contrarietà Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare l'operato del governatore della Regione Toscana Eugenio Giani in merito alla gestione di questa fase di cosiddetta "zona rossa".
"Dati alla mano – si legge in una nota dell'associazione -, Giani aveva la possibilità di richiedere al governo il ripristino dello status di "zona arancione" per la nostra regione già a partire dallo scorso 29 novembre, alla scadenze cioè delle due settimane di "zona rossa" fissate il 15 novembre dal governo stesso. Ma questo non è avvenuto ed è evidente che ciò sia attribuibile ad un atteggiamento passivo da parte della Regione Toscana, che non ha esercitato la giusta pressione per ribadire il miglioramento dei parametri che stabiliscono la classificazione di una regione in una fascia di rischio piuttosto che un'altra".
"Questa operazione – aggiunge la nota – avrebbe consentito la riapertura di tutte le attività commerciali già nel corso di questa settimana, permettendo alle imprese di ricominciare a lavorare e al tempo stesso diluendo nel tempo i flussi di persone intenzionate a muoversi per effettuare i loro acquisti. Ecco perché la nostra associazione fa proprio e rilancia con forza l'appello che Confcommercio Toscana rivolge a Giani ma anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, affinché sia permesso a tutte le attività commerciali toscane di tornare pienamente operative da giovedì 3 dicembre o, in stretto subordine, da venerdì 4. Un appello, il nostro, rivolto anche al presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli affinché si faccia anche lui portavoce del caso Toscana".
"Le garanzie e l'impegno do Giani per una riapertura a sabato 5 – insiste la nota - sono assolutamente insufficienti: il fine settimana, ma soprattutto un fine settimana di dicembre, parte proprio dal giovedì pomeriggio. Anche in termini di concentrazione di clienti e pericolo di assembramenti, è bene prendere in considerazione questo fatto e optare per una riapertura più allungata dello shopping. Ecco perché far partire l'autorizzazione a stare aperti da sabato 5 dicembre sarebbe un vero autogol".
"Concentrare gli acquisti in uno spazio orario più limitato – chiude Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara - con il rischio di creare calca nelle vie dello shopping, va contro ogni regola di buon senso, se la priorità di questo momento deve essere quella di conciliare la sicurezza con le normali attività di sempre, shopping compreso".
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"Scegli con il cuore, aiuta i negozi a te vicini: la tua spesa può salvare una attività". E' questa la campagna che Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara lancia e rivolta a tutti i cittadini dei suoi territori di competenza affinché, con l'avvicinarsi del Natale, compiano un piccolo gesto non soltanto per loro, ma anche per tanti piccoli negozi che vedono messo seriamente a rischio il loro futuro e la sopravvivenza non solo propria, ma anche di migliaia di posti di lavoro.
"In questi giorni – si legge in una nota dell'associazione – quello dello shopping natalizio è uno dei temi più dibattuti a livello internazionale, visto che da tutto il mondo si moltiplicano gli appelli ad aiutare le piccole attività, devastate economicamente dalle restrizioni dei vari governi legate al covid. Qua a Lucca a dire il vero abbiamo avuto anche un pessimo messaggio di tenore opposto lanciato da un comitato, ma siamo certi che non verrà ripreso da nessuno. Mai come quest'anno ci appelliamo a tutti i consumatori, indistintamente: fate i vostri acquisti e i vostri regali in un negozio a voi vicino. E se le restrizioni governative vietano di farlo fisicamente perché magari si tratta di una attività momentaneamente chiusa, fatelo in modalità on line. Moltissimi negozi vendono ormai anche attraverso i portali web di settore: a chi decidesse di effettuare i propri acquisti da casa, chiediamo pertanto in modo accorato di rivolgersi a queste attività e non ai colossi come Amazon. Insomma, aiutare questi negozi è possibile in tanti modi".
"Già nelle settimane scorse – conclude la nota – la nostra associazione aveva lanciato un segnale di questo tenore attraverso le parole del presidente del Ccn Città di Lucca Matteo Pomini, ma riteniamo adesso giusto e doveroso estendere questo messaggio a tutti gli altri territori di nostra competenza, dalla Piana di Lucca fino alla Media Valle e alla Garfagnana".