Rodolfo Pasquini, presidente di Confcommercio Lucca e Massa Carrara, questa volta non ce la fa a mantenere il suo proverbiale aplomb e ne dice quattro a Speranza-Sciagura e a chi vive di algoritmi invece che di quotidianità:
Un ministro di nome Speranza (sic!) che è ormai ai titoli di coda non può rovinare la vita e l'economia di decine di migliaia di imprenditori. Perché aver chiuso sabato sera invece di domenica è una decisione senza senso e senza rispetto. E il tutto a seguito di un dato del sistema sanitario che, facendo chiudere il sabato alle 22 invece che la domenica alla stessa ora, non avrebbe mutato alcunché. Ma economicamente avrebbe cambiato e di parecchio l'economia e il portafoglio di imprenditori, di lavoratori e avrebbe consentito lo smaltimento della merce che era già stata acquistata per la festa di San Valentino. E' chiaro che questa gente, questi politicanti che di lavoro non hanno mai fatto nulla, si prendono una iniziativa così forte e devastante perché non sanno cosa significa per chi, al contrario, si alza la mattina e non sa se arriverà, con questi chiari di luna, alla sera. Il nostro presidente della Regione Eugenio Giani doveva puntare i piedi e anche le mani per far sì che la Toscana diventasse arancione a partire da lunedì mattina. Non sarebbe cambiato niente dal punto di vista sanitario, ma pretendere raziocinio e coraggio da certa gente è davvero troppo.